Donazioni sangue crescono donazioni, ma domanda supera offerta

Avis Umbria presenta strategie e collaborazioni per affrontare le sfide

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Donazioni sangue crescono donazioni, ma domanda supera offerta

Donazioni sangue crescono – Nel corso del 2023, Avis Regionale Umbria ha registrato un incremento significativo delle donazioni di sangue, con un totale di 35.916 donazioni al 30 novembre, rappresentando un aumento di 1.204 rispetto al 2022. Tuttavia, nonostante questo incremento, la domanda di sangue nella regione è tale che la Sanità dell’Umbria ha dovuto acquistare circa 880 sacche fuori regione per far fronte alle necessità.

Il presidente di Avis Regionale Umbria, Enrico Marconi, ha evidenziato la situazione durante la conferenza stampa annuale tenutasi il 4 dicembre a Palazzo Donini a Perugia. Marconi ha sottolineato che, nonostante il buon aumento delle donazioni a livello regionale, queste non sono ancora sufficienti a coprire la crescente richiesta di sangue. La situazione è particolarmente critica nella provincia di Terni, dove le donazioni sono diminuite del 3,96% a causa dei problemi legati all’infezione da Dengue che ha colpito la zona.

Marconi ha anche messo in evidenza la necessità di rinnovare il Centro regionale sangue, un organismo cruciale per la programmazione e il controllo del sistema trasfusionale regionale. L’approvazione del nuovo Piano regionale sangue e plasma è ora essenziale per garantire una gestione efficace del fabbisogno regionale.

La conferenza ha anche visto la presentazione di importanti collaborazioni e iniziative. Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, ha sottolineato l’accordo di collaborazione tra Anci e Avis per promuovere la cultura della donazione del sangue nei comuni. Raffella Sforza dell’Editoriale Campi ha illustrato le nuove edizioni dei calendari Barbanera e Il Piccolo Barbanera, che contribuiranno alla sensibilizzazione attraverso consigli quotidiani e favole ecologiche.

Inoltre, Marco Nulli, delegato nazionale del Comitato italiano scienze motorie, ha evidenziato il lavoro svolto per sensibilizzare ragazzi e studenti, mentre Roberto Rettori, delegato per il settore Orientamento dell’Università degli Studi di Perugia, ha illustrato il protocollo d’intesa tra l’università e Avis Regionale Umbria.

In conclusione, Avis Umbria ha intensificato le iniziative di sensibilizzazione, sottolineando la necessità di un impegno continuo per soddisfare la crescente richiesta di sangue nella regione. La collaborazione con diverse entità, insieme alle strategie di sensibilizzazione, rimane cruciale per affrontare le sfide attuali.*

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