Scuola in Presenza, elezioni, appoggio a chi capirà nostre esigenze
di Martina Leonardi
I genitori e gli educatori della Rete Nazionale Scuola in Presenza, che conta più di 40 comitati e associazioni distribuite su tutto il territorio nazionale e che vede attive al suo interno decine e decine di migliaia di famiglie, avvicinandosi la data delle elezioni politiche e ribadendo la propria trasversalità politico-ideologica intendono manifestare chiaramente la loro posizione e il loro orientamento di voto.
Nel chiedere che nei programmi elettorali che saranno diffusi nelle prossime settimane vi sia esplicitata la posizione delle varie forze politiche rispetto alla gestione del prossimo anno scolastico, intendiamo ribadire che accorderemo la nostra preferenza a chi, tra le forze politiche stesse, dichiarerà ufficialmente di non portare più avanti- e lavorerà in tal senso nelle prime settimane di governo – linee di gestione del rapporto tra scuola/università ed emergenza sanitaria improntate a restrizioni e limitazioni, quali chiusura delle scuole, mascherine, tamponi indiscriminati, quarantene per i soggetti sani, green pass, distanziamenti e tutto quanto comporti una insana medicalizzazione della Scuola italiana.
Misure che hanno dimostrato, da un lato, una scarsa efficacia sul piano del contenimento del contagio – le evidenze non dimostrano che ci sia un beneficio apprezzabile – e, dall’altro, hanno provocato danni enormi sul piano del benessere psico-fisico di bambini e ragazzi.
Danni ampiamente documentati dalla letteratura scientifica, che stiamo già pagando e che pagheremo ancora in futuro, se non si interviene con una decisa inversione di rotta.
Le forze politiche che dichiareranno pubblicamente e con chiarezza di seguire questa indicazione avranno il nostro consenso. #noivotiamoperiragazzi
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