A settembre riapre la storica stazione sant’Anna, dopo 5 anni dalla chiusura

A settembre riapre la storica stazione sant’Anna, dopo 5 anni dalla chiusura

I lavori nel cantiere della stazione Sant’Anna stanno per concludersi. Ancora una quindicina di giorni di lavori, poi i collaudi e la stazione della ex Fcu a Sant’Anna tornerà in funzione dopo cinque anni. Ad annunciarlo con un post su Facebook è l’assessore regionale alle Infrastrutture, Enrico Melasecche. L’apertura, da quanto appreso, pare essere alla ripresa dell’anno scolastico.

«A settembre – scrive Melasecche – la Regione consegue il primo dei molti risultati a cui stiamo lavorando. Oggi da Città di Castello, ma entro il 2026 anche da Terni e Sansepolcro potremo arrivare in treno nel cuore del capoluogo regionale e viceversa. Oggi utilizzando i locomotori attuali, ma poi con i nuovi treni elettrici. In totale sicurezza e recuperando velocità. Chi dice che puntiamo tutto sulla gomma viene smentito clamorosamente».

Non manca, nello stile dell’assessore, una stoccata a quelli che Melasecche chiama i profeti di sventura «che scommettono sempre sul tanto peggio tanto meglio, hanno l’unica risposta che un’amministrazione seria può dare, quella dei fatti. Questo non è di certo il più importante obiettivo che ci siamo posti ma costituisce uno dei tanti e sotto molti aspetti un simbolo».

La chiusura della Fcu fu predisposta nel 2017. La zona era diventata un’area dominata da erbacce e degrado: poi l’avvio dei lavori che dopo 5 anni sono alla conclusione. L’assessore, nei giorni scorsi ha voluto personalmente eseguire un sopralluogo per verificare lo stato degli interventi.

«L’invito al viaggio inaugurale lo rivolgo idealmente a tutti gli umbri – evidenzia ancora l’assessore nel suo post – anche a quelli che hanno lavorato a questo progetto, a cominciare dalle maestranze che sotto il solleone stanno con quella formidabile macchina ‘rincalzatrice’ dando gli ultimi ritocchi e traversine ai binari. Con la riapertura delle scuole, giorno più, giorno meno ci ritroveremo a migliaia in quella storica stazioncina per un brindisi augurale alle nuove sfide che ci attendono».

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