Borgonovo, intera giornata contro la SLA

Quella dell’Ice Bucket Challenge è stata un po’ la moda dell’estate. Secchiate di acqua gelida che hanno contribuito ad accendere le luci della ribalta su una malattia poco conosciuta, come la Sla. Ora è venuto il momento di tirare le fila della campagna di raccolta fondi, partita in America e approdata anche in Italia sull’onda dell’Ice Bucket. L’Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) ha organizzato per domenica la “Giornata Nazionale 2014”; un giorno interamente dedicato alla solidarietà, alla beneficenza e alle donazioni a favore della ricerca contro la Sla.

La “Giornata” dell’Aisla farà ovviamente tappa anche nelle piazze umbre, con un evento in particolare che catalizzerà l’attenzione. Grazie alla collaborazione tra l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica e Umbria Giochi, dalle nove del mattino fino alla serata di domenica l’Aisla potrà usufruire della pista di pattinaggio del Centro di Intrattenimento Borgonovo, in località Centova a Perugia.

“Il rapporto tra la nostra Onlus e Umbria Giochi _ spiega il presidente regionale umbro dell’Aisla, Fortunato Bianconi _ è nato da poco ma abbiamo già una serie di appuntamenti in cantiere. Il primo è appunto quello di domenica al Borgonovo”. Per contribuire alla lotta contro la Sla, alla pista di pattinaggio, a fronte di un contributo minimo di 10 euro si potranno acquistare delle speciali bottiglie di barbera d’Asti il cui ricavato andrà a finanziare la ricerca.

Ma al Borgonovo c’è di più: “Umbria Giochi, insieme alle bottiglie di vino, regalerà una maglietta a tutti coloro i quali contribuiranno alla campagna. Dalla mattina _ aggiunge Bianconi _ i nostri volontari saranno presenti con un banchetto informativo, per spiegare cosa fa la nostra associazione e le nostre iniziative. Nel pomeriggio proietteremo dei video e offriremo vari momenti di intrattenimento, sempre grazie alla collaborazione di Umbria Giochi”.

La “Giornata Nazionale 2014” promossa dall’Aisla è finalizzata all’ “Operazione Sollievo”, ovvero l’assistenza domiciliare dei malati di Sla, che in Umbria “si stima siano una settantina. Non abbiamo ancora un registro regionale _ conclude Bianconi _ ma circa sessanta sono già entrati in contatto con la nostra associazione, che grazie all’Ice Bucket Challenge può godere di una popolarità che fino ad ora non ha avuto. L’aumento delle donazioni registrato negli ultimi mesi ci consentirà di realizzare numerosi progetti che avevamo in cantiere e che permetteranno ad alleviare le sofferenze dei malati”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*