Il percorso del metrobus [Foto](BRT) non attraversi via Chiusi, la petizione

Il percorso del metrobus (BRT) non attraversi via Chiusi, la petizione

Una raccolta firme per salvare gli alberi di Via Chiusi dal Metrobus. E’ quanto sta facendo un comitato di cittadini per evitare che questo accada. Sono oltre 332 firme le firme raccolte e nei prossimi giorni aumenteranno perché i cittadini sono profondamente preoccupati per l’inutile sacrificio degli alberi lungo il percorso del progetto Metrobus – Linea Castel del Piano – Fontivegge.

Il progetto Metrobus rischia di distruggere centinaia di questi preziosi alberi – si legge nella petizione avviata da Alvaro Lanfaloni, del Gruppo Ambientalista Ginkgo Perugia.

Il percorso, come detto, prevede il passaggio attraverso Via Chiusi, una strada costeggiata da alberi e da giardini condominiali, e dove verranno realizzati: l’apertura dell’estremità Sud della strada, oggi senza uscita, per far transitare il “metrobus”, veicolo elettrico snodato, della lunghezza di 18 metri circa, in grado di trasportare fino a 130 persone; l’allargamento della carreggiata, per creare corsie preferenziali: sul lato Est, per tutta la lunghezza della via; sul lato Ovest, per il tratto adiacente l’area verde pubblica; la realizzazione di 4 fermate (2 per lato), alle estremità Nord (in prossimità dell’edificio scolastico) e Sud (in prossimità della chiesa); date le caratteristiche e le dimensioni del mezzo di trasporto, le pensiline poggeranno su piattaforme rialzate rettangolari di 20 x 3 metri, raccordate a delimitare la strada con ampi marciapiedi.

Si stima che l’esecuzione dell’opera avrà come conseguenza: l’abbattimento di 100 alberi, lo sradicamento di 500 metri di siepe, la perdita di 2.500 metri quadrati di verde, coperto da catrame e cemento e la perdita di oltre 20 posti auto posti lungo la via. Il tutto all’oscuro dei cittadini, cui non sono state date informazioni adeguate sui particolari dell’opera e sull’impatto ambientale che avrebbe comportato.

I cittadini chiedono che il percorso non attraversi Via Chiusi e propongono, quale alternativa, il passaggio lungo un itinerario parallelo costituito dalla Strada Ponte della Pietra – San Vetturino, che attualmente conduce alla Residenza Protetta “Anchise”, il cui prolungamento consentirebbe di realizzare tutte le opere richieste (corsie preferenziali e fermate), ricollegandosi con Via Fiesole per poi inserirsi su Via Settevalli, con una sostenibilità ambientale decisamente migliore e mantenendo la Linea Castel del Piano – Fontivegge un servizio facilmente accessibile per i residenti del quartiere e delle aree limitrofe (Toppo Fontanelle).

Si punta il dito contro la realizzazione delle corsie preferenziali ingiustificate in Via Chiusi, tranquilla strada di periferia, percorsa perlopiù dai soli residenti, dove lo scorrimento dei veicoli non trova ostacoli o rallentamenti. Contro le 4 fermate, con pensiline poste su piattaforme di 60 metri quadrati di superficie, adatte alle dimensioni del mezzo di trasporto scelto, raccordate con ampi marciapiedi, con conseguente occupazione di vaste aree verdi ed abbattimento di numerose piante ed arbusti, quando sarebbe stato sufficiente farne 2 a metà strada, facilmente fruibili da tutto il quartiere.

Le fermate poste in vicinanza dell’edificio scolastico, in una zona fino ad oggi tranquilla e sicura al traffico, costituiscono un potenziale pericolo per gli studenti che frequentano la scuola. Il passaggio frequente del metrobus avrà un impatto negativo, oltre che dal punto di vista acustico, anche sul manto stradale, sulla stabilità del suolo e del sottosuolo, ricco di acqua e poco compatto, e soprattutto sulla sicurezza degli abitanti del quartiere, in particolare di anziani e bambini, abituati a percorrere la via senza particolari attenzioni.

Da valutare la sorte della rotatoria e del monumento intitolato al Carabiniere Donato Fezzuoglio, cui è stato intestato il plesso scolastico, e dell’Area Verde Pubblica, che verrà interessata dall’allargamento della carreggiata.

Il Comune ha preso atto della protesta dei cittadini, manifestata applicando sugli alberi interessati un volantino riportante la dicitura “Io sarò abbattuto per fare posto al metrobus”, prendendo l’impegno di trovare soluzioni per salvaguardarne il maggior numero di piante possibile, ma la realizzazione delle corsie preferenziali e delle fermate del metrobus, se irrinunciabili, comporteranno in ogni caso un elevato numero di alberi abbattuti, la cui sostituzione o messa a dimora di piante in altri punti non rappresentano una soluzione.


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