Rapina e lesioni personali, arrestati due stranieri, sono ai domiciliari

Due uomini, di nazionalità tunisina e macedone, sono stati sottoposti a misura cautelare

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Rapina e lesioni personali, arrestati due stranieri, sono ai domiciliari

Sottotitolo: Due uomini, di nazionalità tunisina e macedone, sono stati sottoposti a misura cautelare per il reato di rapina e lesioni personali aggravate in concorso.

Parole chiave: misura cautelare, arresti domiciliari, rapina, lesioni personali, concorso

Testo:

La Polizia di Stato del Commissariato di Città di Castello ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, con controllo attraverso il braccialetto elettronico. L’ordinanza è stata emessa dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Perugia. I destinatari della misura sono due uomini, un cittadino tunisino nato nel 2000 e un macedone del 2004. Entrambi sono stati ritenuti responsabili del reato di rapina e lesioni personali aggravate in concorso.

I fatti

L’episodio risale al 3 aprile, quando i due uomini, insieme a un terzo individuo ancora non identificato, hanno avvicinato la vittima mentre si trovava all’interno della sua auto. Mediante la forza, hanno trascinato l’uomo fuori dal veicolo e lo hanno colpito alla testa con una bottiglia di vetro. Successivamente, hanno rubato dalla vittima la somma di 10 euro e un pacchetto di sigarette, per poi fuggire dal luogo del crimine.

A causa dell’aggressione, la vittima ha riportato lesioni personali che sono state giudicate guaribili in 8 giorni. Grazie alle indagini condotte dal personale del Commissariato, sotto la supervisione della Procura, è stato possibile identificare due dei tre autori del reato.

Sulla base delle prove investigative raccolte, e tenuto conto della presenza di gravi indizi di colpevolezza e del pericolo di reiterazione del reato, la Procura ha richiesto l’applicazione di una misura cautelare. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia, valutando la consistenza dei gravi indizi di colpevolezza relativi ai fatti contestati, ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, con il monitoraggio dei due individui attraverso strumenti di controllo elettronico.

Dopo aver ottenuto il provvedimento, il personale del Commissariato di P.S. di Città di Castello ha eseguito la restrizione, dando attuazione alla misura cautelare degli arresti domiciliari. L’operazione è stata condotta secondo le procedure standard previste.

Questa azione rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la criminalità, confermando l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e la protezione dei cittadini. I due uomini, sottoposti alla misura cautelare, dovranno rimanere ai domiciliari con il controllo continuo dei dispositivi elettronici fino alle successive disposizioni dell’autorità giudiziaria competente.

La Polizia di Stato continuerà a lavorare in collaborazione con la Procura al fine di identificare e perseguire tutti coloro che si rendono responsabili di atti criminali, garantendo così un’immediata risposta alle vittime e un’adeguata punizione per i colpevoli. La sicurezza e la tranquillità dei cittadini rimangono una priorità fondamentale per le forze dell’ordine, che operano costantemente per preservare l’ordine pubblico e la giustizia nella società.

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