Ex Merloni, Galgano (SC): bene i 24 milioni di risorse ma il Ministero convochi riunione urgente

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Adriana Galgano

Ex Merloni, Galgano (SC): bene i 24 milioni di risorse ma il Ministero convochi riunione urgente

Ex Merloni, bene quanto si sta facendo sulla vertenza ma chiediamo che venga organizzata una riunione urgente, al Ministero dello sviluppo economico, degli attori coinvolti nella vicenda per poter cogliere al meglio l’opportunità dei 24 milioni di euro messi a disposizione dal Governo”. Così la deputata del gruppo di Scelta Civica, Adriana Galgano ha risposto al sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli durante la discussione della sua interrogazione sulle misure di rilancio per la ex Antonio Merloni e per l’area della Fascia appenninica pesantemente colpita dalla crisi economica.

“Tutte le misure previste dal piano Industria 4.0, che lei ha elencato e che noi alla Camera condividiamo fortemente dal momento che la Commissione Attività Produttive della Camera, di cui faccio parte, ha posto all’attenzione del governo un documento su innovazione e industria 4.0 – ha detto ancora la deputata – non servono se chi deve far partire l’azienda non dimostra di avere le risorse sufficienti per farlo. E siccome la mancanza di risorse da parte degli investitori è un già visto nelle vertenze che ho seguito in Umbria, credo che da parte del Mise un punto di attenzione debba esserci. Altrimenti – ha concluso Galgano – rischiamo che vicende come questa si trascinino per anni costando alla collettività in termini di incertezza dei lavoratori e di contributi versati dallo Stato senza produrre alcuna ricchezza”.

La deputata umbra era già intervenuta sulla vertenza ex Merloni chiedendo al Governo di mettere in atto misure per evitare la messa in mobilità degli operai. Scongiurata qualche mese fa dopo un incontro convocato a Roma con i vertici della Jp Industries, che ha acquisito la ex Merloni. Una vertenza, questa, che coinvolge 700 operai tra i due stabilimenti in Umbria e nelle Marche e che si va ad innestare su un territorio, quello della Fascia appenninica, già fortemente penalizzato dalla crisi economica.

1 Commento

  1. La Galgano mostra di avere una visione limitata del problema. Anche se J&P ottenesse i prestiti con soldi pubblici che l’azienda chiede, dovrebbe dimostrare di avere progetti per prodotti innovativi, saperli costruire a costi accettabili e saperli vendere in quantità per sopravvivere in un mercato brutale. La Galgano è proprio sicura che affidare i nostri soldi a J&P non significa esporli al rischio più che probabile di non vederli più tornare indietro?

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