
Politiche del 4 marzo 2018, che succede al PD Umbro?
PERUGIA – Qualcosa non va nel PD Umbria in vista delle Politiche del 4 marzo. Si parla di battaglia interna? Cosa succede nel Pd umbro? E’ un interrogativo, insieme a tanti altri, riportati oggi sulla Nazione Umbra.
Perché all’improvviso il seggio uninominale della Camera del Perugino ha scatenato questa imprevista – ma non troppo – battaglia interna?
E come mai il segretario comunale Paolo Polinori si è spinto così avanti fino a chiedere di candidare Gianpiero Bocci e Valeria Cardinali a rappresentanti del capoluogo?
Si parla di un «campione di voti», ma quali voti? Bocci, vorrebbe mettere radici ben salde anche nel Perugino-Trasimeno?In casa Pd circola la teoria che Bocci voglia estendere la sua influenza in territori dove ancora è poco conosciuto e ciò prima di tutto in vista delle regionali del 2020, ma si dice pure – scrive sempre Michele Nucci della Nazione – che inizi a preparare il terreno in vista del prossimo candidato sindaco del capoluogo, che vorrebbe fosse di sua espressione.
Da una parte il consigliere Carla Casciari e Antonio Bartolini rilanciano la candidatura di Giacomo Leonelli. Nel frattempo pare stiano tramontando le chanches del socialista Silvano Rometti a Perugia: da Roma non lo ritengono più una candidato fortissimo. Anche perché ci sarebbe sempre un certo Bocci da «scavalcare». Le certezze al momento sono quelle di Anna Ascani, Walter Verini e di un uomo di punta del nazionale.
Commenta per primo