Voto favorevole della minoranza, contraria maggioranza

Voto favorevole della minoranza, contraria maggioranza

Assemblea respinge mozione sulla partecipazione attiva

Assemblea respinge mozione sulla partecipazione attiva

Assemblea respinge mozione – L’Assemblea legislativa ha respinto una mozione, promossa da un consigliere di minoranza, che impegnava la Giunta a “promuovere ed attivare strumenti di partecipazione attiva dei cittadini umbri al processo di formazione della legislazione regionale e di confronto con enti ed istituzioni locali al fine di utilizzare al meglio ‘l’intelligenza collettiva’ per il rilancio sociale, ambientale ed economico dell’Umbria”. L’atto ha ricevuto il voto favorevole dei cinque consiglieri di minoranza, nove i contrari 9.

L’atto di indirizzo, è stato spiegato prima del voto, ha l’obiettivo di realizzare “una Piattaforma di democrazia partecipativa, con sistema democratico diretto trasparente, open source, interoperabile, facilmente accessibile, finalizzato al coinvolgimento dei cittadini umbri nella vita politica e nella formazione del processo legislativo regionale, che consenta agli utenti di intervenire nelle discussioni, formulare proposte, votare o delegare il proprio voto, mostrando in modo trasparente, sicuro e verificabile il numero dei voti ricevuti e i riscontri e fare sì che emerga una decisione grazie al processo liquido di condivisione.

Uno strumento da mettere anche a disposizione di Enti ed Istituzioni locali ed interregionali per dare vita ad un profondo uso del processo di partecipazione e di utilizzo dell’Intelligenza collettiva, quale metodo diffuso per migliorare la qualità delle scelte e della vita degli umbri di oggi e di domani. Promuovere quindi la creazione di una Comunità di pratica, aperta alle Università e al partenariato economico e sociale, che favorisca lo sviluppo della democrazia liquida, attraverso l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in tutte le attività, al fine di superare le barriere interne all’introduzione del software libero e dei media partecipativi, nella gestione delle amministrazioni pubbliche”.

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