Aeroporto, nuovo Collegamento Lufthansa Monaco di Baviera-Perugia

Dal 29 Marzo due voli settimanali collegheranno Umbria e Baviera Lufthansa e SASE sono liete di annunciare che sono state già attivate le vendite per il nuovo collegamento tra Perugia e l’hub di Monaco di Baviera, che partirà il prossimo 29 marzo con due voli andata e ritorno a settimana.

La nuova rotta rientra nella strategia di sviluppo del “San Francesco di Assisi” e consentirà, grazie ai collegamenti in prosecuzione sul network Lufthansa / Star Alliance, di inserire l’Umbria come destinazione nei sistemi di prenotazione globali. Gli orari proposti infatti, grazie anche all’estrema fruibilità dello scalo di Monaco “Franz Josef Strauss”, consentono già quelle connessioni sul medio e lungo raggio richieste dagli stakeholder regionali. I voli saranno operati con aeromobili Embraer 195 da 120 posti. Un collegamento che, oltre alle opportunità offerte dai voli in connessione, sarà molto apprezzato dalla clientela “business” – vista l’altissima concentrazione di imprese nella regione Bavarese – e da quella “leisure” – considerando il fascino e la bellezza di una grande città come Monaco ed in virtù del fatto che la Germania è il primo mercato turistico europeo per l’Umbria.

ORARIO VOLI Volo LH 1924 Domenica: Monaco (MUC) 10:45 – Perugia (PEG) 12:05 Martedì: Monaco (MUC) 15:00 – Perugia (PEG) 16:30 Volo LH 1925 Domenica: Perugia (PEG) 13:15 – Monaco (MUC) 14:40 Martedì: Perugia (PEG) 17:00 – Monaco (MUC) 18:25 “Siamo molto soddisfatti di poter annunciare Perugia come nostra nuova destinazione in Italia, che sarà servita da Lufthansa il prossimo anno: il capoluogo umbro, vicino ad Assisi, è una destinazione molto speciale per gli amanti della cultura italiana. Questa nuova destinazione ci consente di consolidare ulteriormente la nostra presenza nella Penisola, il nostro secondo mercato in Europa, dopo la Germania”, dice Thomas Eggert, General Manager Lufthansa in Italia”. Oliver Dersch, Vice Presidente Traffic Development dell’Aeroporto di Monaco, ha commentato: “L’inserimento di Perugia tra le nuove destinazioni Lufthansa nel networkoperativo da Monaco è assolutamente un’ottima notizia.

È l’ulteriore prova di quanto sia importante il mercato Italia per il nostro aeroporto. I passeggeri da Perugia potranno beneficiare non solo di questo nuovo servizio non-stop tra le nostre città ma anche del network globale di Lufthansa e dei vettori partner”. Mario Fagotti, Presidente SASE, ribadisce che “è con grande piacere che registriamo la positiva conclusione delle trattative con Lufthansa e l’attivazione del collegamento con l’importante hub di Monaco che consentirà l’accessibilità al nostro scalo da tutto il mondo”. Tutti i voli Lufthansa sono prenotabili su LH.com, tramite agenzia di viaggio, Call Center al numero 199 400 044** nonché presso le biglietterie aeroportuali e danno diritto all’accredito miglia con Miles & More.

3 Commenti

  1. Caro Direttore,
    torno a farmi vivo perché, appresa la notizia della prossima istituzione di un collegamento aereo tra Perugia e Monaco di Baviera, non posso non accoglierla con entusiasmo. E’la prima volta, nella lunga e travagliata storia del nostro aeroporto di Sant’Egidio (come continuo affettuosamente a chiamarlo) che davvero si apre per gli umbri e per chi dall’estero (non solo dalla Germania) vuole venire in Umbria un collegamento con un network di dimensioni intercontinentali, come quello che assicura una compagnia quale Lufthansa. Senza nulla togliere a Ryanair, che ha avuto ed ha tuttora il grande merito di rompere l’isolamento aereo internazionale di Perugia e dell’Umbria, grazie se non altro al collegamento con Londra-Stansted. Ma un “hub”, inteso come aeroporto dal quale poi poter proseguire con lo stesso biglietto e senza dover ripetere il check-in di passeggeri o bagagli per un’altra destinazione internazionale è un’altra cosa. E la scelta della SASE (complimenti ai suoi dirigenti!) non poteva essere più azzeccata. Il “Franz Josef Strauss” di Monaco di Baviera – parlo un po’ come parte interessata, ovvio, perché vivo nel suo hinterland, ma per questo so anche di cosa parlo – è oggi dei uno più efficienti aeroporti del mondo. Meno gigantesco dello scalo di Francoforte, ma certamente senza tanti difetti di quello che più che un aeroporto è diventato un moloch, di difficile fruizione per i passeggeri. Penso ai lunghissimi percorsi tra terminal e gates, che a Monaco sono molto più ridotti e non c’è rischio di smarrirsi. Penso al comfort delle aree di accoglienza: non c’è bisogno di avere l’accesso alle VIP-lounges esclusive per usufruire di spazi di attesa confortevoli. Per esempio – unico nel suo genere –il vasto spazio che Air Dolomiti (consociata 100 % Lufthansa, che gestirà anche l’operatività del volo Monaco-Perugia con ottimi e comodi aerei) riserva ai passeggeri in partenza con i voli per l’Italia: comode zone con poltroncine e tavolini, un piacevole bar dove si può gustare un ottimo espresso con specialità italiane, quotidiani italiani. Quanto ai collegamenti, la rete Lufthansa- Star Alliance da Monaco li garantisce con tutto il mondo.
    Al di là dei vantaggi dell’aeroporto, sottolineo il fatto che proprio in Baviera c’è un notevole tessuto economico che opera intensamente con l’Italia e che dall’Umbria stessa mi risulta ci sia analogo interesse verso la più ricca e produttiva regione tedesca. Per non parlare del turismo: l’Umbria è una delle mete italiane preferite dai tedeschi in genere e dai bavaresi in particolare. E proprio in Baviera sono numerosi i benestanti (eufemismo) proprietari di seconde dimore in Umbria. Monaco di Baviera, poi, non è solo Oktoberfest: città splendida, con un’offerta culturale di altissima qualità, dintorni bellissimi, è da sola una meta turistica di primordine in tutte le stagioni. Aggiungo che la Baviera è anche la regione della Germania con la più alta concentrazione di cattolici ed è molto sviluppato il turismo religioso: Assisi è più conosciuta di Perugia in Germania e non me ne vogliano i miei concittadini perugini.

    Tutto bene? Lo spero. Ma è chiaro che questo sarà soltanto un inizio. Spetterà poi a chi opera nel turismo, alla Regione, ai Comuni, all’Università degli Studi, all’Università per Stranieri e agli altri soggetti pubblici o privati interessati (cito, al riguardo, solo il comparto enogastronomico) creare un substrato di interesse per realizzare le premesse per il tanto auspicato “incoming” verso l’Umbria. Senza chiacchiere e gigantismo, senza sperperare soldi pubblici o privati, ma con mirate iniziative di promozione, che con l’appoggio di un partner, a sua volta interessato, come Lufthansa/Air Dolomiti non dovrebbero essere difficili da realizzare.
    Comunque, questa notizia è davvero un primo buon augurio per il 2015. Ed auguri di Buone Feste a tutta la redazioni ed ai lettori.
    Cordiali saluti
    Marco Degl’Innocenti
    Greifenberg (Baviera)

    P.S. Per curiosità ho provato a prenotare il primo volo sul sito Lufthansa.com. In effetti il collegamento è già presente nell’ orario, ma i giorni di effettuazione non sono, come annunciato, domenica e martedì, ma sabato e domenica. Un po’strano…
    Germania

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