Popolo della famiglia Umbria, al servizio della nostra Regione

Il tour umbro di Amato si è concluso con una visita alla Porziuncola di Assisi

Educazione socio affettiva nelle scuole attacco alla famiglia

Popolo della famiglia Umbria, al servizio della nostra Regione
PERUGIA – Il Popolo della famiglia si mette a servizio anche dell’Umbria. Con una conferenza stampa è stata ufficializzata la nascita del PDF regionale, anche se il movimento è attivo sul territorio umbro già da circa un anno. A tenere a battesimo il PDF Umbria, il segretario nazionale del partito – avvocato Gianfranco Amato – accanto a Claudio Iacono, Gianluigi Simone e Saimir Zmali, rispettivamente presidente e segretario regionali, che nella sala della Vaccara di palazzo dei Priori a Perugia hanno illustrato i punti fermi del programma e gli obiettivi che il PDF si pone da qui ai prossimi mesi.

Creare politiche che difendano la vita in ogni sua fase – come ad esempio il reddito di maternità – ma anche contrastare la strisciante ideologia della teoria gender – che anche in Umbria vorrebbe farsi spazio in scuole, famiglie e imprese attraverso una legge in discussione in consiglio regionale – ed infine essere presente alle prossime elezioni amministrative, per poi intensificare la presenza sul territorio in vista delle elezioni politiche.

A tal proposito, dopo Perugia, il segretario Amato ha fatto tappa prima a Deruta, dove ha incontrato Claudia Catria, candidata del PDF in una lista civica a sostegno di Michele Toniaccini, e poi a Todi, dove ha invece incontrato Elena Baglioni, anche lei candidata del PDF pronta a sostenere la coalizione di centrodestra.

Il tour umbro di Amato si è concluso con una visita alla Porziuncola di Assisi e con una cena con sostenitori e simpatizzanti del PDF. Il Popolo della famiglia c’é ed è pronto anche in Umbria a sostenere le sue battaglie – dice il presidente regionale Iacono – nonostante questo evento sia stato snobbato dal mondo dell’informazione. Noi crediamo invece che la nascita di un nuovo movimento politico sia sale per la democrazia.

Evidentemente, si preferisce un dibattito sterile e insapore per evitare di affrontare i temi che davvero incidono sulla vita delle persone. Ma lavoro, dignità, famiglia e vita sapranno conquistarsi gli spazi che meritano, nonostante tutto e tutti.

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