Svincolo di Scopoli, M5S, proposte concrete per alleviare l’impatto ambientale

Svincolo di Scopoli, M5S, proposte concrete per alleviare l’impatto ambiental
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Svincolo di Scopoli, M5S, proposte concrete per alleviare l’impatto ambientale

“Non avevamo dubbi che all’appello del Consigliere Ricci avrebbe risposto il PD, nella persona del consigliere Leonelli, senza se e senza ma, per attaccare le istituzioni e più precisamente il soprintendente Gizzi“. Questo è quanto afferma il MoVimento 5 Stelle in un comunicato congiunto della consigliera regionale Maria Grazia Carbonari e del capogruppo in Consiglio comunale di Foligno Fausto Savini.

Della questione dello svincolo di Scopoli il M5S se ne è occupato in modo responsabile subito dopo aver appreso della bocciatura da parte dei soprintendenti e conseguentemente del MIBAC, cercando di trovare una soluzione che vada incontro alle esigenze ambientali e allo spirito della mozione approvata nel consiglio comunale di Foligno dell’8/10/2015 e che recita: “si impegna il sindaco e la giunta comunale ad adottare ogni iniziativa finalizzata al superamento del provvedimento con cui il MIBAC ha espresso parere tecnico negativo alla approvazione del progetto definitivo presentato dalla società Quadrilatero SpA per la realizzazione dello svincolo di Scopoli al fine di realizzare tale importante infrastruttura.”

Ad avviso dei consiglieri pentastellati al parere contrario doveva corrispondere un’azione che tenesse conto del rispetto dei ruoli istituzionali, mirata a portare sul tavolo della Soprintendenza e del Ministero della Cultura proposte concrete per alleviare l’impatto ambientale così da superare i pareri negativi della Soprintendenza (che per due volte e con due soprintendenti diversi ha bocciato il progetto) e dei tecnici del MIBAC, e non tesa ad attaccare il lavoro della Soprintendenza come fatto fino ad ora da parte dei nostri politici locali.

Il modo di affrontare i problemi da parte di questa politica – aggiungono Carbonari e Savini – che vorrebbe  bypassare chi rappresenta le istituzioni ed è chiamato con il proprio  lavoro a tutelare l’interesse dei territori Umbri non ci interessa. Troviamo inaccettabile andare direttamente al Consiglio dei Ministri o al Ministero delle Infrastrutture a chiedere la realizzazione del semisvincolo così come concepito, nonostante i pareri negativi.

È a nostro avviso sbagliato – continuano i due consiglieri –  per i motivi sopra citati, ma lo è ancor di più perché una tale forzatura rischia di dare un esempio negativo per quanto riguarda il rispetto delle istituzioni, esempio negativo che viene proprio da chi invece per primo dovrebbe dare esempio di correttezza ed onestà intellettuale e politica.

Durante il consiglio comunale di Foligno dell’8 ottobre il M5S, nella persona del consigliere Savini, ha deciso di aderire alla sopra citata mozione congiunta con tutte le forze politiche vista la volontà di interloquire con il MIBAC e la Quadrilatero SpA, ma all’incontro con quest’ultima è emersa la volontà da parte dell’amministrazione di andare avanti per la via “politica” per risolvere il problema. A questo atteggiamento – affermano con determinazione i consiglieri pentastellati – non ci stiamo e crediamo che l’accessibilità ai territori della Val Menotre sia comunque importante ma questo si potrebbe avere realizzando la sola uscita ed eliminando l’ingresso che è poi l’oggetto del diniego sia dei soprintendenti che del MIBAC. Questa a nostro avviso oggi è l’unica soluzione che coniuga il rispetto per l’ambiente e le esigenze del territorio ed è per questo che oggi (martedì 03/11 ndr) saremo a ribadirlo nella discussione della Mozione Leonelli che approderà in aula”.

Maria Grazia Carbonari, Portavoce M5S – Consiglio regionale dell’Umbria
Fausto Savini, Capogruppo M5S – Consiglio comunale di Foligno

Svincolo di Scopoli

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