Il Nodo di Perugia è essenziale per lo sviluppo dell’Umbria

Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha sottolineato l'importanza del Nodo di Perugia

Il Nodo di Perugia è essenziale per lo sviluppo dell'Umbria

Il Nodo di Perugia è essenziale per lo sviluppo dell’Umbria

Durante la presentazione del suo libro “Controvento – L’Italia che non si arrende” al Plaza di Perugia, il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini ha ribadito l’importanza del Nodo di Perugia per lo sviluppo infrastrutturale della regione. Salvini ha sottolineato l’impegno del governo nel progetto, auspicando che l’intera squadra di governo condivida la stessa determinazione per Perugia e l’Umbria.

L’infrastruttura, attualmente in attesa di un finanziamento di 480 milioni di euro per il primo stralcio denominato “Nodino”, è stata descritta da Salvini come un’opera fondamentale per innovazione, riduzione dell’inquinamento e miglioramento delle condizioni lavorative. Il ministro ha voluto così placare le polemiche secondo cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) non sarebbe completamente deciso sul progetto del nodo.

Per il proseguimento del progetto, Salvini ha evidenziato la necessità di un intervento deciso da parte del ministro Raffaele Fitto, responsabile del Fondo di Coesione, e del Consiglio dei Ministri, affinché l’opera venga inserita nelle prossime sedute del Cipess (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile). “Il Nodo di Perugia è uno degli snodi fondamentali delle politiche infrastrutturali dei prossimi anni, quindi conto che tutti abbiano la mia stessa sensibilità”, ha dichiarato Salvini.

Alla presentazione erano presenti anche il segretario regionale della Lega, onorevole Riccardo Augusto Marchetti, la governatrice dell’Umbria Donatella Tesei, l’assessore alle Infrastrutture Enrico Melasecche e i candidati umbri alle prossime elezioni europee, Valeria Alessandrini e l’imprenditore Antonio Tacconi, insieme ai candidati della lista di Perugia.

Salvini ha inoltre specificato di aver sollecitato i tecnici a lavorare sul progetto, esprimendo rammarico per il fatto che la sinistra consideri il Nodo di Perugia un’opera inutile e dannosa. In risposta, il consigliere Leonelli di Pensa Perugia ha criticato il governo, ricordando che a fine marzo l’esecutivo di cui Salvini fa parte ha definanziato il progetto del Nodo.

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