Agenda urbana, presentato il progetto Perugia.zip

Particolarmente significativo, come hanno tenuto a sottolineare sia la Presidente Marini che l’Assessore Fioroni l’apporto dell’Università degli studi di Perugia

Agenda urbana, presentato il progetto Perugia.zip Agenda urbana, presentato il progetto Perugia.zip

Agenda urbana, presentato il progetto Perugia.zip

Si è tenuta questa mattina nella sala d’attesa di I° classe alla Stazione Fontivegge, scelta non a caso come luogo di incontro e di scambio di idee e di persone e come luogo simbolo del quartiere di Fontivegge, la conferenza stampa di presentazione del progetto Perugia.Zip, elaborato dal Comune di Perugia in co-progettazione con la Regione dell’Umbria nell’ambito di Agenda Urbana.

Alla conferenza sono intervenuti il Sindaco di Perugia, Andrea Romizi, la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, l’Assessore Regionale all’Economia, Commercio, Turismo e Sport e Vice Presidente dell’Assemblea Legislativa Fabio Paparelli, l’Assessore al Marketing Territoriale, Sviluppo Economico e Progettazione Europea, Arredo Urbano del Comune di Perugia Michele Fioroni, l’Assessore ai Servizi Sociali, Famiglia, Edilizia Pubblica, Pari Opportunità dello stesso Comune Edi Cicchi.

“Non a caso la scelta di presentare il progetto Perugia.Zip è caduta su questa giornata –ha spiegato il Sindaco Romizi in apertura della conferenza- perché oggi, 9 maggio, è la festa dell’Europa, una ricorrenza che celebra anche la volontà di collaborare. Questo lavoro è infatti il frutto dell’impegno e della collaborazione di due istituzioni, il Comune e la Regione, che –politici e tecnici- hanno lavorato insieme per questo risultato”.

Come ha spiegato l’Assessore Paparelli, la programmazione comunitaria 2014-2020 riserva una particolare attenzione alle città e, in particolare, allo sviluppo urbano sostenibile, dedicando a questo tema uno strumento strategico rappresentato dall’Agenda urbana, che in Umbria riguarda 5 città: Perugia, Terni, Foligno, Spoleto e Città di Castello.

La Commissione Europea e il Governo nazionale hanno definito i principi e le priorità secondo cui attuare l’Agenda urbana in Italia e la Regione Umbria ha declinato tali indicazioni secondo le specificità delle realtà urbane del territorio, individuando quali obiettivi tematici (OT) e azioni proponibili per la costruzione della strategia di Agenda Urbana regionale e dei conseguenti Programmi di sviluppo urbano sostenibile delle città interessate, i seguenti:

OT2 – Migliorare l’accesso alle TIC, nonché l’impiego e la qualità delle medesime

OT4 – Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori

OT6 – Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse

OT9 – Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà

In questo quadro, Perugia ha elaborato in co-progettazione con la Regione Umbria –come richiesto dalla stessa Unione Europea- una proposta di Programma di sviluppo urbano sostenibile per affrontare in maniera integrata e innovativa le sfide economiche, ambientali, climatiche, demografiche e sociali della città intorno a due particolari attrattori che sono Fontivegge e il Centro storico.

Perugia.Zip è un progetto strategico che vuole riconnettere il tessuto della città, vuole ricucire la ferita che ha separato queste due aree della città –ha spiegato l’assessore comunale allo Sviluppo Economico e Marketing territoriale Michele Fioroni- La città zippata, con l’uso delle ICT e investendo sul capitale sociale, può ridurre le distanze, avvicinare l’amministrazione ai cittadini e alle imprese, ridurre i conflitti, in una logica di rilancio”.

Nell’entrare nel dettaglio del progetto, lo stesso Fioroni ha spiegato che “questa è solo una parte della progettualità che intendiamo mettere in campo per Fontivegge, connettendola al centro storico”. Un modo per esperire la città in maniera diversa, innovativa grazie alle diverse e molteplici tecnologie che vanno ad incidere sull’ambiente, la mobilità lo sviluppo economico e sociale della città.

Le proposte formulate, che si sviluppano intorno a due macro interventi strategici (il “nodo intermodale di Fontivegge” e il progetto “città della cultura e del turismo”, che ha come progetto faro la riqualificazione del contenitore culturale ex cinema teatro Turreno) si integreranno per lo sviluppo urbano sostenibile della città in una visione social, grazie alle azioni di inclusione sociale finanziate dal FSE, e in una visione smart attraverso la App Perugia.exp che potrà connettere e facilitare l’accesso a tutte le informazioni, le offerte e i servizi rivolti ai cittadini e ai city users.

Perugia, dunque, vuole diventare in questa visione una città “Zippata” per sviluppare una percezione unitaria e raccogliere in uno stesso spazio urbano un numero maggiore di contenuti fatti di servizi e informazioni. Come i file zippati, la città futura facilita la comunicazione rendendo le informazioni facilmente disponibili e in grado di circolare e i servizi offerti ai cittadini e ai city users sempre più accessibili e in rete.

“La città è fatta di persone e il nostro obiettivo è fare in modo che esse si riapproprino degli spazi, si sviluppi un sistema di cittadinanza attiva e quindi di inclusione e coesione sociale che, a sua volta, porti alla riduzione dei conflitti –ha spiegato l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Perugia Edi Cicchi, che ha precisato: tra sono gli ambiti di interesse per quanto attiene all’aspetto strettamente sociale, ovvero l’Educazione territoriale finalizzata a stimolare il senso di appartenenza, il Centro Famiglia, uno spazio fisico e virtuale con cui si promuova la famiglia come risorsa sociale e, infine, l’Innovazione sociale intesa come azione sulla quale andiamo a misurare concretamente i risultati di tutto il lavoro fatto”.

“Il budget complessivo del programma per l’intera Regione –ha spiegato la Presidente Catiuscia Marini è di 35 milioni di euro, di cui la dotazione per Perugia è pari a € 11.627.297,00 di cui € 8.563.132,27 a valere sul POR FESR, € 1.320.070,18 a valere sul POR FSE ed € 1.744.094,55 di cofinanziamento comunale. “Perugia e Terni rappresentano il 65% della dotazione finanziaria complessiva.”

“L’agenda urbana –ha proseguito- è indicata come linea strategica delle azioni che regioni e città devono attuare in coprogettazione, finalizzate all’innovazione, all’applicazione della tecnologia digitale alla vita urbana e quindi alla qualità sociale e alla connessione sociale.

Condividiamo la scelta strategica di riconnettere Fontivegge e il Centro storico, ma è fondamentale che questa connessione avvenga in coerenza con altri progetti in atto in una logica di programmazione complessiva, penso al Mercato Coperto, al Turreno, a San Francesco al Prato. E’ fondamentale anche –ha concluso la Presidente- che per questo progetto si avvi presto la fase attuativa.”

Prossima tappa, dunque, quella partecipativa che vedrà protagonisti i cittadini stessi: da lunedì sarà online sul portale del Comune di Perugia la sezione in cui i cittadini possono dire la propria con un contributo fattivo e concreto al progetto. Questa fase consentirà quindi di entrare nella seconda parte del progetto, quella attuativa probabilmente già nella seconda metà dell’anno. Dopo di che ogni intervento avrà il suo cronoprogramma a seconda della tipologia di intervento stesso.

Particolarmente significativo, come hanno tenuto a sottolineare sia la Presidente Marini che l’Assessore Fioroni l’apporto dell’Università degli studi di Perugia.

Agenda urbana

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