
Si è chiusa con il Ferrari Day al Mugello la stagione 2013 del Ferrari Challenge con una parata di tutte le attività legate al Reparto Corse Clienti della Casa del Cavallino (Challenge, GT, Programma FXX, Formula 1 Clienti). Una festa che ormai da due anni si svolgeva fuori Italia (a Valencia) e che quest’anno la Ferrari ha voluto riportare nel circuito di sua proprietà. Si è inoltre chiusa la quattordicesima stagione consecutiva nel Ferrari Challenge per il team della Concessionaria Ferrari per l’Umbria la C.D.P.-DE POI.
Un anno pieno di soddisfazioni nella prima parte della stagione: con Dario Caso 2 pole position a Monza e Brno, una vittoria ed un secondo posto sempre sul Circuito della Repubblica Ceca, poi una sfortunata gara di Le Mans che vedeva i piloti del team umbro piazzarsi a metà classifica. Un secondo posto a posto a Portimao con il giovane romano Daniele Di Amato (corre in coppia con il padre Renato). Due gare come quelle di Hockenheim ed Imola che hanno visto partire tutte due le auto del team C.D.P.-DE POI in prima fila ma raccogliendo “solo” un ottimo secondo posto sempre con Daniele Di Amato.
E la gara conclusiva del Campionato Europeo al Mugello con un acuto dell’esperto Dario Caso che artigliava il terzo posto nel Trofeo Pirelli. Il bilancio per il team umbro è comunque positivo visto che è l’unica squadra nel panorama mondiale ad avere 2 vetture tra le prime cinque nella classifica generale del Trofeo Pirelli (quello dei piloti più esperti) Da ricordare lo sfortunato campionato di Sossio Del Prete, il napoletano volante, che in più occasioni è stato coinvolto in contatti di gara che hanno compromesso il raggiungimento di ottimi risultati nella Coppa Shell. Daniele e Renato Di Amato, padre e figlio che corrono sempre in coppia ormai da 3 anni hanno dimostrato che anche nella più combattuta categoria del Trofeo Pirelli si possono togliere delle belle soddisfazioni e che c’è del margine per fare ancora meglio nel 2014.
Infine Dario Caso, il viterbese sempre presente nel Ferrari Challenge con una prima parte della stagione esaltante ha dimostrato ai colleghi più giovani che l’esperienza di guida è importante per domare i cavalli della 458 Challenge e chissà che non sia ancora presto per appendere il casco al chiodo. Il team manager Angelo De Poi oltre che ringraziare i piloti per le meravigliose emozioni vissute insieme ci tiene in particolar modo a fare un plauso a tutti i tecnici che hanno permesso alle Ferrari umbre di primeggiare in tutti i circuiti più importanti d’Europa. Il 2014 si presenta ricco di novità con un kit sportivo che renderà la 458 Challenge ancora più performante dal punto di vista aereodinamico e una finale mondiale che ha un sapore speciale vista la vicinanza con il primo parco tematico Ferrari: Abu Dhabi.
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