
Due a zero per il Perugia, formato Corsaro Rosso, contro Cittadella
di Gianluca Drusian
Due a zero per il Perugia – Era auspicabile che il Perugia diventasse “corsaro” in quel di Cittadella e, con la vittoria per due a zero al Tombolato, dopo tre sconfitte esterne consecutive, i Grifoni riportano in Umbria una vittoria che può valere tantissimo ai fini della salvezza.
Non è stata una grande partita dal punto di vista tecnico ma non era quello che serviva. Servivano i tre punti e quelli sono arrivati. In vista ci sono adesso almeno tre impegni casalinghi nei quali i Grifoni si giocheranno per intero l’uscita o meno dalla zona play-out.
Per la cronaca, la formazione schierata da Castori prevede un duo d’attacco Matos e Di Carmine e Capezzi a centrocampo insieme a Luperini. In difesa rientra Angella mentre Sgarbi e Struna si posizionano al solito posto con Lisi e Casasola sugli esterni.
La partita del Perugia inizia con i Grifoni dentro la metà campo avversaria ma, alla prima occasione utile, al 7′ il Cittadella, con Carriero, per poco non si porta in vantaggio fermato soltanto da una grande parata di Gori.
La fase successiva della gara vede il Cittadella trovare spinta e coraggio ed al 16′, su colpo di testa di Maistrello, la formazione locale ha ancora una volta la palla giusta per lasciare il segno.
Cittadella che, tecnicamente, non sarà la squadra più forte del campionato ma che fa del gruppo, della solidità sia fisica che mentale, la vera forza temibile per qualunque formazione la affronti, soprattutto al Tombolato.
C’è da dire però che, il Perugia, nonostante la pressione avversaria, non si limita a guardare ma, in fase avanzata, non riesce a trovare la giocata giusta per riuscire a colpire per primo. E’ questa, anche se solo in parte, la vera mancanza di questa squadra sin dalla prima giornata di campionato e che, in nessun modo, si è voluta colmare.
L’occasione giusta per superare Kastrati, portiere avversario, per i Grifoni arriva comunque sui piedi di Lisi al 41′ il quale, ancora una volta come successo in precedenti gare, si trova in area di rigore e diventa il calciatore più pericoloso biancorosso.
Fine del primo tempo e, lo zero a zero in terra veneta, visti i risultati parziali delle altre dirette concorrenti tutte altrettanto perdenti, potrebbe diventare un ottimo risultato, figuriamoci cosa sarebbero i tre punti in palio.
Tre gli ammoniti del Perugia, Luperini, Casasola e Lisi.
Inizia la ripresa ed il Perugia, al 51′ con un azione finalmente giocata con palla a terra sul lato destro del campo e che vede coinvolti Casasola, Luperini e Matos che, palla radente dentro l’area di rigore, trova pronto Di Carmine il quale ritrova la fame di bomber di razza e la rabbia giusta per metterla in fondo al sacco.
Neanche il tempo di gioire che, al 53′, il Perugia trova il raddoppio. Su calcio d’angolo di Lisi, Casasola infila Kastrati di testa con precisione lanciando i Grifoni verso una seconda frazione di gioco da portare così in porto in tutte le maniere.
Il Cittadella, del doppio svantaggio non ne vuole sapere e Gori diventa ancora protagonista della gara con due buoni interventi su Maistrello ed Antonucci. L’estremo difensore biancorosso, messo in discussione dalla critica ad inizio di campionato, nel proseguio della stagione, grazie alla sua determinazione e preparazione, ha fatto ricredere un po tutti e si è dimostrato decisamente essere all’altezza del ruolo di titolare della porta dei Grifoni.
Al 64′ escono Matos e Lisi ed entrano Di Serio e Paz. Anche il Cittadella sostituisce due uomini ed entrano Felicioli ed Asencio al posto di Mastrantonio e Carriero.
La gara continua a scorrere via con i tentativi del Cittadella di riaprire il risultato ed il Perugia che, invece, cerca di sbagliare il meno possibile per non lasciare nessuna speranza e fiducia agli avversari.
Al 76′ Luperini ha la possibilità di portare a tre le reti ma anche il Cittadella si avvicina in maniera pericolosa più volte verso la porta del Perugia.
Ancora cambi per il Perugia al 79′, entrano Iannoni e Bartolomei per Luperini e Santoro. Le forze fresche inserite da Castori dovrebbero aiutare la squadra nello sforzo finale e resistere agli ultimi assalti degli amaranto veneti.
Al 84′ Sgarbi, oggi capitano, riesce a mettere il suo piedone su una occasione nitida capitata sui piedi di Asencio meritandosi a pieno titolo, insieme al collega di reparto Struna, la palma di migliori in campo.
Al 88′ entra Ekong al posto di Di Carmine ma il Cittadella non molla.
La partita sembra non finire mai. Il cronometro stenta ad arrivare al 90 oltre il quale, al minuto 95, il direttore di gara odierno decide di mandare tutti sotto la doccia.
Finalmente, al termine della partita, giocatori e tifosi al seguito dei Grifoni possono titare un grosso sospiro di sollievo e, come è solito pronunciare unfamoso “anchorman”di una emittente locale perugina: “I film sono belli quando si girano le ultime scene…”. Liberi tutti di interpretare.
Due a zero per il Perugia
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Salvi, Perticone, Frare, Giraudo; Carriero, Pavan, Mastrantonio; Crociata; Antonucci, Maistrello. A disp. Maniero, Del Fabro, Donnarumma, Mattioli, Felicioli, Ciriello, Danzi, Embalo, Lores Varela, Asencio, Ambrosino. Allenatore Gorini (squalificato e Musso in panchina)
PERUGIA (3-4-1-2): Gori; Sgarbi, Angella, Struna; Casasola, Capezzi, Santoro, Lisi; Luperini; Di Carmine, Matos. A disp. Furla, Abibi, Vulikic, Baldi Leon, Cancellieri, Paz, Vulic, Bartolomei, Iannoni, Kouan, Di Serio, Ekong. Allenatore Castori
RETI: Di Carmine (PG) al 51′ e Casaola(Pg) al 53′
Commenta per primo