
di Maria Vittoria Grotteschi
(umbriajournal.com) SAN VENANZO – La sete di riscossa del San Venanzo, fino a ieri fanalino di coda della classifica, riesce a prevalere sul Todi, che, pur se atleticamente in forma, deve cedere le armi ai padroni di casa (3-1), nella tredicesima gara del campionato di Eccellenza Umbra, giocata domenica 8 dicembre, allo Stadio ‘Aldo Pambianco’.
Duello agguerritissimo dal primo all’ultimo minuto, schierata in 4-3-3 la squadra del Peglia e in 4-4-2 l’ospite, resta in equilibrio fino al 28’ pt, quando Bicchieraro per il San Venanzo va in rete sullo sviluppo di un calcio d’angolo. Il pareggio arriva per il Todi al 40’ pt, con Tarpani che realizza un calcio di rigore determinato da fallo da ultimo uomo, un’infrazione che ha fermato una chiara occasione di rete e un caso in cui il regolamento prevede l’espulsione. Gelo tra le fila del San Venanzo, fiducia nella giustizia da parte del Todi, ché tutti si aspettano il cartellino rosso, ma il cartellino rosso non arriva.
Rincuorati, gli uomini del San Venanzo ripristinano subito l’equilibrio. Dopo solo due minuti, infatti, al 42’ pt, Pacciarini lo riporta in vantaggio, segnando su punizione.
La ripresa vede i tuderti rientrare in campo senza sostanziali mutamenti tattici e darsi un gran da fare per riequilibrare le sorti. Provano e riprovano i bomber in quota al Todi, Tarpani e Tascini, così come nel primo tempo, anche nel secondo, ad andare in rete, ma c’è sempre qualcosa per cui non riesce a funzionare e le sostituzioni messe in campo sembrano addirittura peggiorare le cose.
Alla fine i tuderti, invece che pareggiare, si trovano a subire il terzo gol, stavolta su rigore, siglato da Baratteri al 38’ st.
Alla soddisfazione grandissima per l’undici di Barbetta che corona con l’uscita dall’ultimo posto in classifica la progressiva ascesa cui ha portato la squadra dopo essere subentrato a Cagiola, dimissionario dopo le prime quattro sconfitte in campionato, si contrappone il rammarico per il gruppo di Brustenga, un gruppo formato da elementi validi, preparato e frizzante in campo, forse poco fortunato.
Sta di fatto che se il San Venanzo ha saputo trasformare efficacemente la rabbia, il cuore e la determinazione che ha messo in campo, il Todi non s’è dimostrato all’altezza di una gara così impegnativa e, per la prima volta in questo campionato, va a collocarsi come quartultima, in zona retrocessione.
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