
Svolta epocale su disabilità Umbria, si rafforzerà sistema cura e protezione
Il Consiglio regionale dell’Umbria ha approvato, con 13 voti favorevoli della maggioranza e un astenuto (Fora), una mozione per «rafforzare il sistema di protezione sociale e di cura delle persone disabili e non autosufficienti che ne permetta la permanenza nel proprio domicilio». Ne dà notizia il presidente Marco Squarta che non esita a definire il voto dell’Assemblea «una svolta epocale in tema di disabilità».

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Compatibilmente con le risorse del bilancio regionale, inoltre, dovranno essere portati avanti «progetti personalizzati» per disabili e non autosufficienti, «superando la distinzione tra disabilità gravi e gravissime», e rimuovendo «gli ostacoli burocratici che impediscono un equo accesso ai servizi e alle misure di sostegno».
Nell’atto si parla anche di un’«anagrafe delle prestazioni attive». «E’ stato un lavoro complesso quanto importante che parte da lontano – spiega Squarta – iniziato insieme ai colleghi durante la scorsa legislatura e interrotto nel 2019 a causa dello scioglimento della Giunta . Erano stati fatti incontri con le associazioni dei disabili, ricerche, audizioni e approfondimenti tecnici. Il progetto è stato ripreso subito dopo il nostro insediamento finché si è arrivati alla stesura del documento che oggi, nonostante qualche difficoltà, è stato finalmente approvato».
«Ci vorrà chiaramente del tempo per realizzare tutto questo ma sono convinto che entro la fine della legislatura ci riusciremo – conclude l’esponente di Fratelli d’Italia -. Oltre alle tante belle parole questo è l’unico modo che ha la politica per mostrare solidarietà e vicinanza ai meno fortunati».
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