
(umbriajournal.com by AKR) – CASTIGLIONE DEL LAGO – L’AVIS di Castiglione del Lago ricorda, a sei e cinque mesi dalla scomparsa, i suoi due “campioni di solidarietà” Andrea Antonelli e Giuseppe Lolli, e lo fa con una serata speciale a loro dedicata, con una messa alla presenza degli amici di sempre. Giovedì 21 novembre alle ore 21, presso la Chiesa di Sanfatucchio il parroco don Remo Serafini, grande conoscitore ed estimatore dell’Avis celebrerà il rito religioso di commemorazione e di ricordo per volere del consiglio Avis e del presidente Paolo Brancaleoni. «Andrea e Giuseppe sono sempre con noi – ha dichiarato Brancaleoni in un comunicato – e hanno lasciato un segno indelebile del loro passaggio, entrando nei nostri cuori e nella nostra storia personale».
Andrea Antonelli, testimonial Avis, è il centauro castiglionese tragicamente scomparso il 21 luglio scorso durante il primo giro del G.P. di Mosca di Super Sport ha fatto avvicinare, anche dopo la sua morte, tanti giovani all’Avis e fatto incrementare il numero dei donatori.
Giuseppe Lolli altra figura storica e “colonna” dell’Avis, in 30 anni di militanza ha ricoperto quasi tutti i ruoli, da segretario ad Amministratore fino all’ultimo come vicepresidente: «Con la sua grande umiltà – ricorda Brancaleoni – voleva lavorare sempre dietro le quinte e mai apparire. A lui intitoleremo a breve la nostra nuova sede “ex Casa del Mutilato” acquistata con tanti sacrifici e che proprio nel 2014 finiremo di pagare, Giuseppe ci ha lasciato dopo una breve malattia lo scorso 21 agosto, un mese esatto dopo Andrea».
«Invitiamo tutti coloro che ancora non lo sono ad avvicinarsi alla nostra associazione, iscrivendosi all’AVIS e diventando donatori periodici di sangue. è un semplice gesto ma di grande significato per coloro che hanno bisogno di sangue, in quanto il sangue non si produce artificialmente ma può essere solamente donato».
Per diventare donatori, basta recarsi tutti i martedì, mercoledì e sabato, dalle 8 alle 9,30 presso il Centro Raccolta dell’Ospedale di Castiglione del Lago, al piano terra del reparto di Medicina.
«Invito tutti – conclude Paolo Brancaleoni – ad iniziare questa “splendida avventura”. Dopo la donazione, oltre ad avere tutte le analisi ed i controlli necessari, ci si sente molto meglio. In Italia già siamo più di due milioni, ma purtroppo ancora non siamo autosufficienti ed il sangue viene importato tramite le multinazionali dai Paesi del terzo mondo».
Alla messa parteciperà tutta la famiglia Antonelli, gli “Anto8Supporter” associazione ONLUS nata dal Fan Club Antonelli oltre agli amici, tutti i consiglieri dell’AVIS e alla famiglia Lolli.
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