Tracchegiani (Fi) attacca le donne rom: “Usano i bambini per rubare. E’ una vergogna!”

Colti in flagranza di reato una banda di donne e bimbi rom mentre saccheggiano un noto grande magazzino a Bastia Umbra: ennesimo reato consumato in Umbria che è arrivata ed ha abbondantemente superato la soglia di tolleranza. “Donne rom che “usano” i loro bambini come bassa manovalanza per rubare dagli scaffali e occultare la merce sia in borse che addosso agli stessi bambini, il tutto verso l’orario di chiusura del noto megastore, è a dir poco, aberrante – dichiara Aldo Tracchegiani, candidato di Forza Italia al consiglio regionale dell’Umbria – E’ intollerabile che possano verificarsi cose del genere e per di più gli adulti sono già note alle forze dell’ordine per i medesimi reati. Questa volta le forze dell’ordine hanno fermato la donna e sequestrato la merce: tende e altri oggetti. Le tende sono divenute un bene di prima necessità?

E, comunque, rubare è reato a prescindere da chi lo commette. Grazie all’intervento della Polizia è stato possibile mettere fine ai reati ma soprattutto all’atteggiamento di protervia e arroganza dettata dalla certezza della impunbilità dei bambini, in sfregio assoluto del rispetto delle leggi e del comune vivere civile con le quali hanno continuato a perpetrare i furti.

Se i cittadini – conclude Tracchegiani – esprimeranno con il proprio voto la preferenza verso la mia persona faro in modo che tali episodi, per certi versi, raccapriccianti perchè prevedono lo sfruttamento di minori da parte di persone già note alle autorità di polizia, vengano stroncati sul nascere con iniziative che prevedano la salvaguardia dei minori e punizioni esemplari per coloro che li sfruttano a qualsiasi titolo.” Ad abolire la schiavitù è stato un “signore” negli Stati Uniti d’America, che risponde al nome di Abraham Lincoln il 18 dicembre 1865 grazie al 13° emendamento alla Costituzione statunitense. Oggi, 2015, terzo millennio ci troviamo di nuovo di fronte a fenomeni di schiavitù.

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