

(umbriajournal.com) PERUGIA -Il capogruppo regionale dell’Udc, Sandra Monacelli ha presentato una interrogazione alla Giunta regionale attraverso la quale chiede le motivazioni che hanno portato la Regione Umbria ad indicare l’architetto Diego Zurli, “e non altri”, quale componente del Consiglio di Amministrazione della società Quadrilatero Umbria Marche. Nell’evidenziare come Zurli risulti ad oggi indagato, in qualità di direttore dell’Ente Valdichiana divenuto poi Ente irriguo umbro-toscano, per il crollo della diga di Montedoglio del 29 dicembre 2010, per Monacelli in questo particolare momento politico è indispensabile che le istituzioni forniscano segnali inequivocabili sotto il profilo della trasparenza. (Acs) Perugia, 14 ottobre 2013 – Le motivazioni che hanno indotto la Giunta regionale ad indicare Diego Zurli (attuale coordinatore “Territorio, infrastrutture e mobilità” della Regione Umbria), quale componente del Consiglio di Amministrazione della società Quadrilatero Umbria Marche.
È quanto chiede il capogruppo dell’Udc, Sandra Monacelli in una interrogazione all’Esecutivo di Palazzo Donini. Nel suo atto ispettivo, l’esponente centrista spiega che “la Quadrilatero Marche Umbria Spa è una società pubblica di progetto, senza scopo di lucro, istituita il 6 giugno 2003 ai sensi del decreto legislativo ‘190/02’, così come modificato dal Decreto Legislativo 163/06. La società ha per obiettivo, quale soggetto attuatore unico, la realizzazione del progetto pilota infrastrutturale ‘Quadrilatero’. Gli azionisti della società sono: Anas, Regione Umbria, Regione Marche, Provincia di Macerata, Camera di Commercio Macerata, Camera di Commercio Perugia, Camera di Commercio Ancona e Provincia di Perugia”.
“In data 10 ottobre 2013 – scrive ancora Monacelli nell’atto – si è riunita l’Assemblea degli Azionisti della Società Quadrilatero Marche Umbria Spa che ha provveduto alla nomina del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi di Bilancio 2013, 2014 e 2015. È stato nominato presidente il Guido Perosino e sono stati nominati membri del consiglio di amministrazioneEutimio Mucilli, la Carmela Tagliarini, Paolo Costanzi e Diego Zurli”. Monacelli evidenzia come “Zurli, all’epoca direttore dell’Ente Valdichiana divenuto poi Ente irriguo umbro-toscano, risulta ad oggi indagato per disastro colposo per il crollo della diga di Montedoglio del 29 dicembre 2010. Al di là di tutte le cautele del caso e della presunzione di innocenza – conclude il capogruppo Udc -, in questo particolare momento politico è indispensabile che le istituzioni forniscano segnali inequivocabili sotto il profilo della trasparenza, evitando di indicare per ruoli delicati e di rilievo persone sottoposte a indagini per reati piuttosto gravi contestati nell’esercizio delle loro funzioni pubbliche”.
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