Massimo Monni smentisce alleanze premature, punto al ballottaggio
Massimo Monni, il candidato sindaco per la lista civica Perugia Merita nelle prossime elezioni comunali di Perugia, ha recentemente rilasciato una dichiarazione ufficiale per chiarire la sua posizione politica rispetto alle voci che lo vedevano già schierato con uno dei tradizionali blocchi politici. Con fermezza, ha negato qualsiasi pregiudiziale alleanza sia con la destra sia con la sinistra, affermando di rimanere fermamente nel percorso indipendente che ha scelto.
La candidatura di Monni si è rivelata “ingombrante” per le avversarie, come lo stesso ha sottolineato, diventando motivo di speculazioni e interpretazioni errate sulla sua posizione politica. “Sono davvero stanco di sentire voci assolutamente infondate e scorrette,” ha detto Monni, esprimendo frustrazione per le continue distorsioni del suo orientamento politico che, secondo lui, varierebbero in base agli interessi di chi le diffonde.
La strategia di Monni è chiara: mira a raggiungere il ballottaggio, mantenendo un impegno coerente con le motivazioni che lo hanno spinto a rientrare in campo politico per il bene della sua città. La sua campagna è basata su un dialogo diretto con i cittadini e su un lavoro concreto orientato ai risultati, piuttosto che su promesse elettorali vaghe.
Inoltre, Monni ha precisato che, qualora la sua lista civica Perugia Merita si trovasse in una posizione di potenziale decisiva al ballottaggio, sosterrà lo schieramento che meglio riconoscerà e integrerà nel proprio programma i principi e le proposte di Perugia Merita. Questa decisione sarà presa in pieno accordo con la sua squadra, con cui condivide un percorso di serietà e coerenza.
Infine, Monni ha esortato le avversarie e chiunque altro stia diffondendo voci inesatte a concentrarsi sulla promozione delle proprie proposte in modo trasparente e onesto, attraverso i canali adeguati come i social media o podcast, anziché distorcere la verità a proprio vantaggio.
Questo chiarimento di Massimo Monni mira a ristabilire una comunicazione diretta e onesta con gli elettori, invitandoli a valutare le proposte basate sulla loro sostanza e non sulle congetture politiche.
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