PERUGIA, ISTITUZIONI, ULTERIORE IMPEGNO NELLA LOTTA ALLE DIPENDENZE

Il Prefetto di Perugia Antonio Reppucci
Il Prefetto di Perugia Antonio Reppucci
Il Prefetto di Perugia Antonio Reppucci

(umbriajournal.com) PERUGIA – Il Prefetto di Perugia Antonio Reppucci, il Vescovo di Perugia-Città della Pieve Mons. Gualtiero Bassetti, il Vice Presidente della Regione Umbria Carla Casciari, l’Assessore del Comune di Perugia Andrea Cernicchi, l’Assessore della Provincia di Perugia Donatella Porzi, il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia Franco Moriconi, il Rettore dell’Università per Stranieri Giovanni Paciullo, il Questore di Perugia Nicolò d’Angelo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col Angelo Cuneo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Vincenzo Tuzi, il Direttore del Centro per la Giustizia Minorile Toscana-Umbria del Ministero della Giustizia Giuseppe Centomani, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria Domenico Petruzzo, il Direttore Generale dell’Azienda U.S.L. Umbria 1 Giuseppe Legato, il Direttore dell’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell’Umbria Maurizio Oliviero hanno oggi sottoscritto in Prefettura il Protocollo di Intesa finalizzato ad una maggiore unitarietà e coerenza delle strategie di contenimento del fenomeno collegato alla diffusione del consumo di sostanze psicoattive.

Il documento, che si inserisce nelle più generali strategie di sicurezza del “Patto per Perugia Sicura”, costituisce il risultato del lavoro svolto dai tavoli tematici istituiti presso la Prefettura di Perugia a cui hanno partecipato referenti e tecnici appartenenti alle istituzioni, agli enti, ai servizi e del volontariato, a vario titolo impegnati nel territorio in attività di prevenzione, recupero e contrasto dei fenomeni connessi al consumo di sostanze psicoattive ed è stato realizzato con un metodo “di rete” fortemente partecipativo ed orizzontale.

Il protocollo tende a valorizzare l’integrazione degli interventi e le progettualità di ciascun soggetto delle rete creando una sede permanente di scambio analitico e informativo dove possa essere favorita la massima conoscenza e condivisione degli interventi in corso sul territorio. In particolare, si istituzionalizza e regolamenta il funzionamento di un tavolo tecnico in Prefettura come luogo di confronto, sintesi e raccordo fra tutti i soggetti a vario titolo operanti in materia di tossicodipendenze, anche allo scopo di favorire lo scambio di esperienze e valutazioni fra le forze di polizia e gli operatori dei servizi socio-sanitari e del privato sociale nonché l’attivazione di periodiche iniziative di formazione ed aggiornamento per gli operatori.

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