PERUGIA, BALDELLI “ACQUA BENE COMUNE IN STATUTO E AIUTARE SVILUPPO GEOTERMIA”

Luca Baldelli
Luca Baldelli
Luca Baldelli

(umbriajournal.com) PERUGIA – “Discussione di due mie interrogazioni , nell’ultima seduta del Consiglio Provinciale – afferma in una interrogazione il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli – Con la prima ho chiesto che la Provincia si attivi affinchè sia rispettato a tutti i livelli il principio dell’acqua bene comune non mercificabile, inserito nello Statuto della Provincia per iniziativa del Gruppo provinciale del PRC, condivisa all’unanimità, nel 2011 .

Ritengo che le Istituzioni debbano difendere il risultato referendario, ancora largamente disatteso : le aziende che gestiscono il servizio idrico debbono scorporare profitti e remunerazioni non legate all’erogazione del servizio ai cittadini dalle bollette ; le politiche dei distacchi selvaggi delle utenze, combattute con successo dal PRC con significativi risultati ( stessi positivi risultati li ottenemmo sul fronte del deposito cauzionale nel 2009 / 2010 ), debbono essere contrastate a tutti i livelli .

L’acqua è un diritto e chi ne priva i cittadini compie una violazione non solo del diritto positivo, ma anche dei diritti umani sanciti da autorevolissimi testi a livello mondiale. Questo deve essere vero anche e soprattutto sul territorio , a partire dalle nostre realtà . Si deve arrivare ad una quantità minima d’acqua garantita a tutti a prezzo politico e va posto un freno ai rincari delle bollette, specie per le fasce sociali deboli .

L’Assessore Caprini, pur ricordando che la Provincia non ha diretta competenza in materia, ha promesso, condividendo lo spirito dell’interrogazione, il proprio impegno sulla questione dopo l’approvazione di un eventuale documento del Consiglio, documento che , come ho annunciato nel corso della discussione, redigerò nelle prossime ore , impegnando il Consiglio in un confronto positivo e costruttivo con “ Umbra Acque “ e altri soggetti .

Con la seconda interrogazione discussa ho affrontato il problema dell’estensione degli incentivi per gli impianti di geotermia ( energia generata da fonti geologiche ) a bassa entalpia, a beneficio degli edifici di civile abitazione e non , decisa la scorsa estate dal Parlamento e dal Governo : ho proposto alla Giunta di rendere edotti tutti i cittadini, con avvisi e volantini diffusi presso gli Sportelli polifunzionali e via internet, rispetto a questa opportunità, ancora poco conosciuta, che da più parti viene definita la nuova frontiera delle energie alternative ( sono previsti, in questo campo, un miliardo di euro di investimenti, solo in Italia , nei prossimi 10 anni ).

L’Assessore Bertini ha raccolto questo e invito e anche un’altra sollecitazione da me avanzata : quella di approfondire il tema della geotermia all’interno del Consiglio, con iniziative pubbliche, seminari e momenti di riflessione con le categorie produttive, i sindacati , la Regione, i Comuni”.

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