

(umbriajournal.com) PERUGIA – Una vera scoperta, una ricerca paziente e documentata che ha raggiunto esiti di sicuro interesse, quella operata dalla studiosa e amante della città del Grifo Maria Luisa Martella: a lei il merito di aver individuato la sede di un antico ritrovo di cultura e socialità, il Caffè Nuovo di Francesco Melinelli, al pianterreno di Palazzo Conestabile. In locali del centro storico, che in seguito sono stati occupati da ben diverse attività commerciali.
Il tutto è raccontato nel volume “Una Volta a Perugia. Cronaca di un Caffè di fine Ottocento”, con riferimento alle decorazioni attribuibili a Matteo Tassi, che intervenne anche nella Sala dei Notari di Palazzo dei Priori.
Il tutto inquadrato e presentato con ampiezza di testimonianze fotografiche e documentali, con uno stile narrativo snello e piano. Uno dei primi a credere all’eccezionalità della scoperta fu il cavalier Antonio Marinelli, patron della Banca di Mantignana e di Perugia.
Porterà il saluto personale e quello dell’istituto che presiede. Mimmo Coletti, giornalista, scrittore, estetologo, storico dell’arte, appassionato affabulatore della civitas perusina, tratterà dei Caffè come luogo di socialità, colta e popolare insieme. Allo storico Franco Mezzanotte il compito di contestualizzare il lavoro di Maria Luisa Martella nella vicenda cittadina. Mario Squadroni, soprintendente archivistico, illustrerà il lavoro della Martella sotto il profilo documentario e iconografico. Uno squarcio sulla storia della città, un aspetto inedito e di sicuro interesse per tutti i perugini.
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