PERUGIA, AMICI DELLA MUSICA, STEVEN OSBORNE IN CONCERTO

STEVEN OSBORNE
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STEVEN OSBORNE

(umbriajournal.com) PERUGIA – Il pianista STEVEN OSBORNE, uno dei maggiori e più illustri musicisti britannici, debutta agli AMICI DELLA MUSICA DI PERUGIA, domenica prossima 1 dicembre 2013 con un concerto nella Sala dei Notari di Perugia, alle 17.30, quinto appuntamento della Stagione 2013/2014. Ai Notari STEVEN OSBORNE affronterà un programma tutto viennese, con pagine immortali di Ludwig van Beethoven: le Bagatelle op. 33 e la splendida Sonata in do maggiore «Waldstein» e di Franz Schubert, con una delle opere più note del compositore, la Sonata in si bemolle maggiore D. 960.

Per il suo debutto a Perugia Steven Osborne dunque ha scelto una prima parte tutta dedicata a Beethoven, con la splendida Sonata in do maggiore op. 53 «Waldstein».
Scritta tra il 1803 e il 1805, la Sonata Waldstein rappresenta, insieme all’Appasionata, il punto culminante della cosidetta «seconda maniera» beethoveniana, in cui profondità d’ispirazione e virtuosismo strumentale si fondono in un unico, possente blocco di stupefacente modernità. La Sonata, sarà preceduta dalla prima delle tre raccolte di Bagatelle, pagine quasi «aforistiche» dell’op. 33.
Nella seconda parte, Steven Osborne eseguirà l’ultimo capolavoro di Franz Schubert: la Sonata in si bemolle maggiore D. 960, la più ampia e sviluppata delle tre Sonate che chiudono l’opera pianistica di Schubert. Nella Sonata in si bemolle maggiore D. 960 l’amplificazione sinfonica della scrittura, unita ad una sospensione del tempo in una dimensione onirica, costituiscono il suo tratto caratteristico.
Steven Osborne è uno dei maggiori musicisti britannici, conosciuto per il suo approccio idiomatico su un repertorio che dalle opere di Mozart, Beethoven e Brahms arriva alle atmosfere rarefatte di Messiaen, Tippett e Britten.

Osborne è vincitore di molti premi e riconoscimenti tra cui, nel 2009, il Premio Gramophone, ottenuto per l’incisione delle opere di Britten per pianoforte e orchestra e il Primo Premio al Concorso Internazionale Naumburg di New York e al Concorso Clara Haskil.
Steven Osborne è spesso ospite delle più importanti orchestre internazionali, quali la Yomiuri Nippon Symphony, la Berlin Symphony, la Deutsches Sinfonieorchester Berlin, la Salzburg Mozarteum, la Finnish Radio Symphony, la Bergen Philharmonic, la Residentie Orkest, la Sydney Symphony, l’Hong Kong Philharmonic e la Dallas Symphony Orchestra.

Nel Regno Unito si esibisce regolarmente con le principali orchestre, in particolare con la London Philharmonic, la City of Birmingham Symphony, la Philharmonia e la BBC Philharmonic Orchestra.
Collabora spesso con alcuni fra i più celebri direttori, tra cui Christoph von Dohnanyi, Alan Gilbert, Vladimir Ashkenazy, Ludovic Morlot, Leif Segerstam, Andrew Litton, Ingo Metzmacher, Vladimir Jurowski e Jukka-Pekka Saraste. I suoi concerti sono spesso trasmessi dalla BBC e ogni anno suona alla Wigmore Hall.

Steven Osborne è molto conosciuto dal pubblico e dalla critica per i suoi recital pianistici. Ha suonato nelle sale concertistiche più prestigiose del mondo come la Konzerthaus di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, la Sala de Doelen di Rotterdam, la Philharmonie Berlino, la Musikhalle di Amburgo, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles, il Kennedy Center di Washington e la Carnegie Hall.
I suoi partner per i concerti di musica da camera sono Alban Gerhardt, Paul Lewis, Dietrich Henschel e Alina Ibragimova.

Oltre al Premio Gramophone ottenuto nel 2009, con brani di Britten, la sua registrazione dei 24 Preludi di Rachmaninov – che era nella rosa dei candidati per un altro Premio Gramophone – ha vinto il Premio Schallplattenpreis oltre ad essere stata scelta come «Editor’s Choice» dalle riviste Gramophone, BBC Music Magazine, International Record Review, Musical Opinion e The Daily Telegraph. Il suo doppio disco contenente le opere di Tippett è stato candidato per il Premio BBC Music Magazine mentre il cd contenente l’opera di Olivier Messiaen Vingt regards sur l’enfant Jésus, è stato selezionato sia per il Premio Gramophone che per il Premio Schallplattenpreis in Germania. Fra le più celebri registrazioni discografiche di Osborne, si ricorda quella con i Préludes di Debussy, quella con brani solistici di Alkan e con l’opera di Liszt le “Harmonies poetiques et religieuses” e quella con brani di Kapustin, tutte produzioni candidate per il Premio Schallplattenpreis.
L’ultima registrazione di Steven Osborne, con tutte le opere per pianoforte di Ravel, è stata selezionata per il Premio Gramophone del 2011.

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