
Il Direttivo Regionale della CGIL Umbria svoltosi il 21 novembre 2013 presso la Sala P. Conti della CGIL di Perugia, approva la relazione di Mario Bravi, i contributi emersi nel dibattito e le conclusioni di Vincenzo Scudiere Segretario nazionale della CGIL. La CGIL dell’Umbria esprime un giudizio positivo sulla mobilitazione e sullo sciopero generale regionale che in Umbria è stato di 8 ore e che si è svolto il 15 novembre scorso.
All’interno del dato positivo, tutte le strutture della CGIL sono chiamate a svolgere una riflessione con i delegati e con le categorie, per approfondire e valorizzare l’elaborazione della CGIL, tenendo conto che la mobilitazione unitaria per cambiare la legge di stabilità e per una diversa politica economica, dovrà continuare. A partire dagli Esecutivi nazionali che si svolgeranno il 26 novembre la mobilitazione di CGIL-CISL-UIL dovrà ulteriormente svilupparsi a partire dai seguenti punti: Spostare risorse da chi ne ha di più verso il mondo del lavoro e verso i pensionati; Riorientare e ricalibrare l’utilizzo della spesa pubblica;
Riaprire la contrattazione nel Pubblico Impiego; Cambiare profondamente la politica economica e sociale per creare buona occupazione per i giovani e per i 40-50enni rimasti senza prospettive; Finanziare la cassa integrazione in deroga e i contratti di solidarietà, per impedire l’espulsione di altre persone dal mondo del lavoro. Difesa del welfare e degli strumenti di coesione sociale attraverso meccanismi progressivi nel finanziamento degli stessi. In Umbria con lo sciopero generale regionale e con la manifestazione svoltasi a Perugia si è aperta ufficialmente LA VERTENZA UMBRIA.
Chiediamo risposte vere alle 160 vertenze aperte e alle oltre 120mila persone in grave disagio rispetto alle questioni del lavoro (precari, cassintegrati, disoccupati, scoraggiati). La vertenza Umbria si basa su 2 documenti predisposti da CGIL-CISL-UIL (industria e contrattazione sociale) su questi pretendiamo risposte dal governo nazionale, dalla Regione dell’Umbria e dalle Associazioni delle imprese umbre. Ad alcuni di questi temi dovrà dare risposte il Tavolo dell’Alleanza convocato per il 27 novembre. Su questi temi si svilupperà un’intensa iniziativa unitaria della CGIL insieme a CISL e UIL.
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