
(UJ.com3.0) PERUGIA – Un plafond iniziale di 20 milioni di euro da destinare al welfare in Umbria. È quanto si propongono Legacoop Umbria e Banca Prossima, istituto di credito del Gruppo Intesa San Paolo specializzato per il terzo settore, che insieme lanciano il progetto “Welfare Umbria”. In concreto, l’iniziativa è rivolta alle imprese cooperative umbre che presentino dei lavori di innovazione riguardanti, appunto, il welfare, realizzando insieme un unico progetto finale. Tre le fasi del percorso, che a ottobre 2013 dovrebbe portare alla fase di realizzazione concreta del progetto. Si parte con l’attività di animazione congiunta, durante la quale le aziende presenteranno i loro lavori, si prosegue con la raccolta di tutti i progetti, per passare alla selezione finale di quelli più meritevoli e fattibili. A presentare i dettagli di “Welfare Umbria”, lunedì 22 aprile, sono stati Andrea Bernardoni, responsabile ufficio economico di Legacoop Umbria, e Gerardo Iula, responsabile commerciale di Banca Prossima, alla presenza di Maurizio Pulsoni, referente Banca Prossima area Umbria-Lazio, e Gianluca D’Igecco, responsabile relazioni di Banca Prossima.
“In un momento particolarmente difficile come quello che stiamo vivendo – ha spiegato Bernardoni –, in cui crescono i bisogni sociali dei cittadini, si riducono le risorse economiche da destinare al sistema di welfare e il sistema produttivo presenta sempre più difficoltà, abbiamo deciso di lanciare questa sfida, mettendo a disposizione della comunità le nostre competenze per realizzare un programma di investimenti, finalizzato all’innovazione del welfare regionale”. Tre le parole chiave che sono alla base della nuova collaborazione tra Legacoop Umbria e Banca Prossima: sussidiarietà, innovazione e rete. “Con questa iniziativa – ha sottolineato Andrea Bernardoni –, partendo dai bisogni dei cittadini e dai progetti delle imprese cooperative, intendiamo innovare la rete di servizi sociali, educativi e sanitari della nostra regione, avviando il percorso di costruzione di un nuovo welfare di comunità”. “Vogliamo rafforzare l’impegno del gruppo in Umbria – ha precisato Iula -, dove siamo già presenti da diversi anni e assistiamo più del 30 per cento delle cooperative sociali umbre, accompagnando la loro crescita, per sostenere l’accesso al credito e finanziare progetti di consolidamento”. “Questa partnership – ha concluso Gerardo Iula -, unitamente alla collaborazione con Cassa di risparmio dell’Umbria è un passo importante verso la creazione di valore sociale, obiettivo statutario della nostra banca. Elemento forte, inoltre, è l’accesso ai Fondi Bei (Banca europea per gli investimenti), finanziamenti a costi più contenuti per sanità e istruzione, che noi mettiamo a disposizione”. Il plafond iniziale di 20 milioni di euro assegnato da Banca Prossima a “Welfare Umbria”, potrà essere incrementato in funzione dell’andamento del progetto stesso.
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