

(umbriajournal.com) TERNI – Questa mattina al tavolo convocato dal Prefetto Gianfelice Bellesini azienda e sindacati si sono impegnati a lavorare insieme, serenamente e senza pregiudizi, per ricercare tutte le soluzioni e le risorse necessarie a salvaguardare l’occupazione dello stabilimento Sangemini.
Una data importante quindi nella vicenda che ormai da diversi mesi sta vivendo la storica azienda di acque minerali umbra. Sul presupposto di quello che l’assessore regionale Vincenzo Riommi ha giudicato “un buon piano industriale, capace di valorizzare la risorsa locale” ma sul quale, come ha sottolineato Massimo Pessina di Norda, “pesa comunque l’incognita del mercato”, oggi è stato compiuto un decisivo passo in avanti verso una soluzione di buona volontà in tempi brevi.
Nessun numero, quindi, sul tappeto ma la disponibilità a cogliere ogni opportunità possibile nell’interesse dei lavoratori. Le organizzazioni sindacali presenti all’incontro (FAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL, UGL) insieme alle RSU della Sangemini hanno concordemente espresso il loro apprezzamento per l’apertura al confronto dichiarata dalla Norda e ringraziato il Prefetto Bellesini e tutte le Istituzioni per la sensibilità e la grande attenzione che stanno dedicando alla vertenza.
“Le istituzioni sono tutte dalla stessa parte e sono tutte dalla parte dei lavoratori.”, sono state le parole dell’assessore Riommi. “Si sono create le condizioni per ragionare insieme con una prospettiva migliore rispetto a quella di qualche giorno fa.”, ha commentato il Sindaco di Sangemini, Leonardo Grimani. “Sono molto soddisfatto di questo risultato.
Il mio pensiero e le mie preoccupazioni sono sempre state per le famiglie dei lavoratori che hanno dovuto vivere mesi di angosciosa incertezza sul loro futuro.”- ha concluso Bellesini – “Confido nella grande disponibilità e buona volontà dichiarata da tutte le parti in causa, nonché sul senso di responsabilità degli attori sindacali, nazionali e locali, che ho potuto apprezzare in tutte le occasioni di confronto fino ad oggi presentatesi”.
Per il tavolo tecnico, l’appuntamento è in Confindustria il prossimo martedì 11 febbraio quando verranno prese in esame le soluzioni praticabili e le opportunità offerte dal sistema per tutelare i posti di lavoro in ballo grazie alla buona volontà di tutti i protagonisti della vicenda.
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