
I lavoratori del pastificio Pasta Julia chiedono alla nuova compagine societaria di presentare un progetto che possa garantire tutta l’attuale occupazione, la liquidità per la gestione ordinaria e la continuità dei progetti avviati negli ultimi tempi.
“Riteniamo inaccettabile – dicono Paolucci della Cgil e Fioretti della Cisl – l’allungamento dei tempi al 30 aprile, e richiediamo la convocazione del tavolo di crisi in tempi brevi al fine di far emergere le volontà di tutti” I sindacati ricordano che il 7 febbraio c’è stato un incontro con l’assessore regionale Riommi per verificare le condizioni di fattibilità del nuovo progetto industriale e per cercare di dare stabilità ai 47 lavoratori.
“La nuova compagine societaria – dicono ancora Paolucci e Fioretti – chiede di allungare i tempi, perché ancora non pronta al subentro, nonostante la disponibilità a lasciare da subito da parte dell’affittuario, nel rispetto della sentenza emessa dal tribunale di Perugia. In questi 2 anni, come sottolineano gli stessi lavoratori, la Pasta Julia srl ha incrementato fatturato, produzione e trovato nuovi contratti in una situazione particolare di crisi a tutti i livelli. Non ci spieghiamo quindi – concludo i sindacati – perché oggi ci si debba trovare in questo pasticcio, con a rischio, nonostante le commesse, i 47 posti di lavoro”.
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