Terrorismo, attacco hacker sito Confindustria, Ayyildiz Tim, ecco chi sono
PERUGIA – Il sito di Confindustria dell’Umbria, sotto attacco degli hacker turchi. Sulla home page del sito www.confindustria.it sabato mattina è apparsa la scritta “Ayyildiz Tim è stata fondata nel 2002 contro il crimine informatico fatto dalle forze opposte su Internet contro la Turchia”. Una traduzione della scritta dal turco, insieme a foto di militanti. Secondo quanto si è potuto apprendere, gli investigatori della Polizia Postale, ipotizzano che si sia trattato di un’azione nei confronti di qualche autorità turca.
L’attacco, dunque, sarebbe opera di un gruppo fondamentalista turco attivo sul web dal 2002. Facendo ricerche la voce è presente solo in lingua turca. E’ un gruppo che si reso responsabile in passato di alcuni atti di pirateria informatica anche contro siti governativi di notevole importanza, quali il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, le Nazioni Unite, nonché siti israeliani, australiani, cinesi, danesi e di altre nazioni.
Alcune di quelle azioni arrivarono in un momento storico particolare per la Turchia: il premier conservatore Erdogan stava infatti conducendo una lotta contro i social network e da qualche giorno era riuscito nell’intento di bloccare gli account Twitter su tutto il territorio nazionale.
Un blitz in piena regola che ha toccato anche Umbria Company che contiene le descrizioni delle aziende associate a Confindustria. In genere sulla homepage, dei siti attaccati, campeggia «Hacked by Ayyildiz Tim» e altre frasi che rimandano ad una sorta di cyber guerra nei confronti dei Paesi che non rispettano i dettami dell’Islam. Mentre qualche mese fa un analogo attacco da parte di hacker aveva interessato Umbria Export e altri piccoli siti “satellite” della stessa associazione degli industriali umbri.
Nessun danno e nessun dato sensibile coinvolto. I tecnici di Confindustria hanno immediatamente disattivato i server e provveduto ad effettuare le operazioni di ripristino. Qualche anno fa, nel 2015, anche il sito dell’aeroporto di Perugia, fu attaccato nel giorno di San Francesco.
Attaccata anche Umbria Company descrive aziende di Confindustria
La pirateria informatica indica varie attività di natura illecita perpetrate tramite l’utilizzo di strumenti informatici. Le attività più comuni sono l’accesso non autorizzato a dati riservati, la loro modifica per ottenere vantaggi illeciti, e la copia di software o altro materiale digitale senza rispettare il diritto d’autore. I responsabili comprendono cracker che si occupano di superare o rimuovere le protezioni dei sistemi informatici, pirati attivi che diffondono il materiale ottenuto illegalmente e pirati passivi che lo accettano.
Alcune delle azioni che si configurano come pirateria informatica (una condotta perseguita in molti paesi, ma non in tutti) derivano da uso improprio del diritto di utilizzare il software secondo le condizioni alle quali è stato concesso in uso dall’autore o dal detentore dei diritti economici di sfruttamento dell’opera (a volte racchiuse in una licenza d’uso). La forma di perseguibilità giuridica, che varia a seconda delle legislazioni nazionali, è stata oggetto di considerazione da parte dell’Unione europea ed è stata oggetto di trattati internazionali.
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