TERNI, OPERAZIONE “SAN VALENTINO SICURO”, ARRESTI E DENUNCE

Furti
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(umbriajournal.com) TERNI – Il Questore di Terni ha disposto una serie di controlli del territorio per la festa del Santo patrono della città. I controlli erano finalizzati al contrasto dei furti.

Tre pattuglie della Polizia hanno controllato centinaia di persone e di autovetture, esercizi pubblici e sale slot, in un’attività capillare che è andata dal centro alla periferia, nelle zone residenziali,  e in aree portate all’attenzione degli agenti dai residenti.

Le operazioni nei dettagli:

Lunedì: un gruppo di ragazzi stranieri è stato notato dalla Volante fermo davanti la sede delle Poste in Piazza dei Bambini e delle Bambine. Sono stati tutti identificati e un dominicano di 26 anni, residente regolarmente ad Amelia, è stato denunciato per possesso abusivo d’arma. In tasca teneva un coltello a serramanico, con una lama lunga 15 cm, che è stato sequestrato.

Inoltre due donne sono state viste dalla Volante aggirarsi tra i palazzi del centro, cercando di entrare nei condomini con la scusa di chiedere l’elemosina. Sono state identificate: rumene di 40 e 41 anni, senza fissa dimora, sono state espulse dal Territorio Nazionale per la cessazione delle condizioni che determinano il soggiorno dei cittadini appartenenti all’Unione europea.

L’attività di controllo è stata estesa anche a numerosi appartamenti affittati da cittadini stranieri, mirati alla verifica di situazioni di sovraffollamento o di clandestinità. In uno di questi appartamenti, sono stati trovati due cittadini senegalesi irregolari, già colpiti da un precedente ordine del Questore di Terni dell’ottobre scorso. Sono stati denunciati per inottemperanza al provvedimento ed espulsi dal Territorio Nazionale.

Martedì: nella tarda mattinata, la Volante mentre si trovava a passare per Piazza Bruno Buozzi, ha incrociato un’auto con bordo tre persone – due ragazze e un ragazzo – che appena vista la Polizia ha preso contromano Via della Bardesca. L’auto è stata inseguita per pochi metri da due pattuglie e subito bloccata.

I ragazzi, di nazionalità rumena, si sono giustificati dicendo di non conoscere le strade cittadine, ma il loro atteggiamento ha indotto gli agenti ad un controllo più approfondito. Nel bagagliaio, sparpagliati, decine di capi d’abbigliamento per bambini, con i cartellini dei prezzi ancora attaccati, provenienti dal negozio OVS poco distante.

Sono stati portati in questura ed identificati: un ragazzo di 22 anni, una ragazza di 19 e un’altra di 25, tutti e tre con numerosi precedenti per furti in esercizi commerciali. I controlli sono stati estesi anche all’abitazione che avevano preso in affitto alla prima periferia della città e lì gli agenti hanno scoperto un vero e proprio bazar della ricettazione: capi d’abbigliamento, cosmetici, video-giochi, rubinetterie.

Il tutto rubato nell’ultima settimana nei negozi: OVS, Superconti, Conad e Brico center in città, ma anche all’Outlet Soratte, utilizzando borse schermate, dopo aver tolto le placche antitaccheggio. Si ritiene che la refurtiva fosse destinata proprio alla festa di San Valentino, per essere rivenduta abusivamente alla fiera cittadina. Sono stati arrestati e stamattina alle 11:00 verranno giudicati per direttissima.

Inoltre nel pomeriggio, la Volante ha intimato l’alt ad un’auto con due uomini a bordo nella zona residenziale di Maratta Piedimonte, che ha accelerato provando a fuggire. E’ stata subito bloccata, a bordo due pluripregiudicati albanesi, un 40enne clandestino con varie condanne per stupefacenti e furto e un 35enne sorvegliato speciale, anche lui condannato per reati di droga e per furto, arrestato anche recentemente proprio la violazione degli obblighi previsti dalla sorveglianza speciale.

Tutti e due già colpiti da un Ordine del Questore di Terni a lasciare il Territorio Nazionale al quale non avevano ottemperato. Il 40enne è stato espulso e il 35enne è stato arrestato per la violazione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. L’arrestato, che era il conducente dell’auto, ha esibito agli agenti una patente di guida albanese risultata falsa, è stato denunciato per uso di atto falso e per guida senza patente, mentre l’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo.

Sempre nell’ambito dei servizi straordinari, l’attività coordinata dalla Divisione Anticrimine, diretta dal nuovo dirigente, il dr. Roberto Di Cesare, ha visto nei due giorni appena trascorsi il controllo di decine di individui sottoposti alla misura di prevenzione degli arresti domiciliari.

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