
(umbriajournal.com) PERUGIA – Momenti di tensione, in serata, fuori dallo stadio Curi al termine della partita di prima divisione di Lega Pro Perugia-Ascoli. Gli attacchi, subito contenuti dalle forze di polizia, e secondo quanto si è appreso ci sarebbe stato un tentativo di contatto da parte di alcuni tifosi del Perugia nei confronti di quelli dell’Ascoli.
Un 22enne, tifoso dell’Ascoli in questura che è stato arrestato. Un funzionario di polizia della questura di Perugia, impegnato nel servizio di ordine pubblico, è rimasto contuso ed è stato refertato all’ospedale. La prognosi di guarigione è di sette giorni. Sei poliziotti feriti lievemente da lancio di pietre e di oggetti. I lanci da parte dei tifosi perugini hanno anche danneggiato alcuni dei pullman scortati dalla polizia, a bordo dei quali i tifosi ospiti stavano lasciano il capoluogo umbro.
Secondo una prima ricostruzione, dopo una gara tranquilla sotto il profilo dell’ordine pubblico, anche se segnata dagli sfottò da parte di entrambe le tifoserie, al momento del deflusso, all’esterno dello stadio, i tifosi del Perugia hanno tentato di venire a contatto con gli ospiti, ma i due gruppi – una sessantina di persone in tutto – sono stati fermati dal personale di polizia già inquadrato sul posto, anche con il lancio di alcuni lacrimogeni.
In questa fase il giovane tifoso ascolano avrebbe colpito alle spalle il funzionario di polizia, con un manganello telescopico in metallo ed è stato arrestato. Allo stesso giovane – si è appreso – era stato impedito precedentemente dal personale della Digos di portare all’interno dello stadio una bandiera. Successivamente i marchigiani, che tentavano di reagire, sono stati fatti salire sugli autobus. Mentre i bus si allontanavano dal capoluogo umbro, allo svincolo dell’autostrada, un altro gruppo di tifosi perugini, composto da un centinaio di persone, ha lanciato pietre e sassi contro gli stessi mezzi, danneggiandoli. Anche in questo caso, sono stati fermati dai poliziotti presenti sul posto. Le indagini della Digos di Perugia sono ancora in corso.
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