
(umbriajournal.com) PERUGIA – I due neonati ricoverati questa mattina presso la Struttura di Pediatria e rimasti intossicati in forma molto leggera dalle esalazioni di monossido di carbonio, mentre si trovavano, assieme ai genitori e ad altri adulti in una villetta di Via della Pergola a Perugia, sono stati dimessi nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 24 novembre, come informa il medico di turno Edoardo Farinelli, attraverso l’Ufficio Stampa della Azienda Ospedaliera di Perugia. Dovranno restare invece ancora ricoverati (ma sono prevedibile le dimissioni per la giornata di domani) i due fratellini di origine marocchina intossicati per monossido di carbonio a Marsciano, nella nottata di venerdì.
Sempre il Dr Farinelli informa che le loro condizioni al momento del ricovero “erano particolarmente critiche, con episodi di vomito ripetuto, cefalea intensa. Al momento – aggiunge – continua il monitoraggio cardiaco”. I medici del nosocomio perugino hanno comunque raccolto le preoccupazioni dei genitori dei due bambini, anche loro ancora ricoverati i quali hanno rappresentato la necessità di ricorrere ancora al braciere per ripararsi dal freddo, una volta tornati a casa. Del caso oltre agli assistenti sociali sono stati informati la Caritas ed altre associazioni, visto che il capo famiglia, ha fatto sapere di aver perduto da tempo il lavoro e di non essere in grado di poter acquistare una stufetta elettrica. Il personale della S.C. di Pediatria ha comunque già provveduto a raccogliere una somma per le più immediate necessità della famiglia.
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