PERUGIA, GUIDA STATO DI EBBREZZA: QUATTRO GIOVANI SI SCHIANTANO CONTRO GUARD RAIL

Morì per arresto cardiovascolare, infarto scambiato per gastrite
Pronto soccorso Santa Maria della Misericordia
Pronto soccorso Santa Maria della Misericordia

(umbriajournal.com) PERUGIA – Alle 7 di mattino, dopo una lunga serata trascorsa  in tour per locali  e discoteche  , senza preoccuparsi affatto della quantità di alcol consumato, con nelle orecchie decibel di musica non certo da camera, anche affrontare in auto una curva sulla strada che conduce a casa , può’ diventa una impresa.

Quattro giovani, tra i 21ed i 25 anni, (tre ragazzi ed una ragazza),  quella curva non sono riusciti a farla, perché’ nessuno dei quattro era sobrio, tantomeno chi era alla guida.La corsa si e’ conclusa contro il guarda rail. Si tratta della curva particolarmente insidiosa lungo la E45, all’altezza del Centro Commerciale di Collestrada, dove e’ posizionato un  autovelox permanente per  il controllo velocità’.

I quattro feriti sono stati soccorsi da due autoambulanze e da un mezzo medicalizzare del 118 e trasportati al Pronto Soccorso , dove sono stati medicati, per traumi particolarmente gravi per almeno uno , che ora e’ ricoverato nella S.C. Di Neurochirurgia per una lesione midollare che ha allertato i i medici in servizio al Pronto Soccorso Massimo Siciliani e Guglielmo Mariotti.  Gli altri- come riferisce con una nota l’ ufficio stampa della Azienda Ospedaliera di Perugi-hanno riportato una   distorsione del rachide,un  trauma addominale invece  per un  25 enne  di Trevi ; solo la ragazza ha riportato lesioni più leggeri, ma anche per lei si e’ reso necessario il ricovero.

Ovviamente sono stati effettuati  scattati i  test per accertare il tasso  di alcolemia  e al conducente la Polizia Stradale ha  già ritirata la  patente.Nei locali del Pronto Soccorso i sanitari di servizio,  sono arrivati poco dopo le 8  i genitori dei  feriti , allarmati per le  condizioni dei loro figli, quattro amici, che non dimenticheranno tanto facilmente  quella curva che non  sono riusciti a superare.

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