

Da Mario Mariano
(umbriajournal.com) PERUGIA – Sono stati dimessi nel primo pomeriggio di martedì 26 Novembre i quattro componenti la famiglia di origini marocchine, da anni residenti a Marsciano, che erano rimasti colpiti da esalazioni di mono ossido di carbonio durante la notte di venerdì scorso e ricoverati al S.Maria della Misericordia.
A comunicarlo, attraverso l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, il medico di turno, Edoardo Farinelli della S.C di Pediatria,che aveva preso in cura i due bambini fin dal momento del loro ricovero.
Avendo i genitori confidato che, causa le ristrettezze economiche non avrebbero potuto riscaldarsi se non con il braciere di carboni che aveva provocato l’intossicazione anche ai due bambini di 9 ed 11 anni, lo stesso Dottor Farinelli e la caposala Giovanna Armaroli hanno provveduto a consegnare al capofamiglia un buono per il ritiro di due stufe, una a petrolio ed un termosifone elettrico, acquistate grazie ad una colletta del personale della struttura. Del caso, come si ricorderà era stata interessata anche la Caritas ed il Sacro Convento di Assisi, che preferiscono non comunicare l’esito del loro intervento, che sicuramente ci sarà.
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