

(umbriajournal.com) PERUGIA – I Carabinieri di Perugia, al termine di prolungato servizio di osservazione, controllo e pedinamento, hanno arrestato un 26enne originario e residente nella provincia senese per spaccio di droga.
Il giovane, nullafacente (o per lo meno privo di attività lecita), aveva già una fedina penale sporca con precedenti per fatti analoghi. Ancora una volta si è dimostrata vincente la partecipata collaborazione di alcuni residenti, che rafforzando il proprio senso civico, hanno dato un fondamentale apporto per la causa, brillantemente risolta dai Carabinieri.
I residenti infatti, da giorni avevano segnalato la presenza di una automobile francese di colore nero ,“targata Siena”, in sosta lungo Via del Macello diventata inspiegabilmente meta preferita di giovani tossicodipendenti. Il 26enne,conducente del mezzo, originario appunto della provincia senese, era solito raggiungere, a giorni alterni, la città Perugia e più precisamente la zona di Via del Macello avvicinando soggetti noti ai militari quali assuntori abituali di sostanze stupefacenti.
Questi ultimi, dopo un breve scambio di parole con l’insolito turista fai da te, si allontanavano in tutta fretta con fare sospetto. Nel pomeriggio del 16 gennaio ,è scattato il blitz dei Carabinieri che, dopo aver localizzato ed attentamente monitorato l’autovettura dello spacciatore, hanno proceduto al suo controllo mentre l’uomo stava consegnando la dose quotidiana al primo cliente di turno.
Sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di quaranta grammi di hashish, contenuti in una comune bustina per fazzoletti nascosta nell’apposita postazione radio. Inoltre, sono stati ritrovati anche materiale per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente nascosto sotto il sedile anteriore, avvolto all’interno di una busta di naylon.
La droga ed il materiale rinvenuto sono stati sequestrati ai fini probatori. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza per essere processato per direttissima. Durante l’operazione, l’assuntore di turno è riuscito a dileguarsi fuggendo a piedi per le vie limitrofe.
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