
Padre uccide i figli, le dichiarazioni del sindaco Sergio Batino
«Sconforto, dispiacere, dolore per quanto è successo alla famiglia di Vaiano, non li conosco personalmente, ma sono sconcertato. È una tragedia che sconvolge ancora di più perché coinvolge due minori». Sono le prime parole a freddo del sindaco di Castiglione del Lago, Sergio Batino. E’ il sintomo della disgregazione della
società – ha aggiunto -. “Non conoscevo Maurilio Palmerini di persona”, spiega il sindaco, accennando a “problemi di depressione” dell’uomo e ricordando che “il Comune nel recente passato aveva fornito aiuto alla sua famiglia”. “Per la moglie di Maurilio – annuncia infine – faremo tutto il possibile, presto andrò a trovarla per offrirle sostegno ed intervenire con gli strumenti a disposizione dell’amministrazione”. Vaiano è una frazione della città lacustre, poco più di 200 abitanti, si affaccia su una delle colline tra la Valdichiana e il Trasimeno, distante pochi chilometri dal lago di Chiusi.
I fatti: Un uomo, Maurilio Palmierini, italiano di 58 anni ha ucciso i due figlioletti di 8 e 13 anni, un bambino (Huber) ed una bambina (Giulia) e poi si è ucciso buttandosi in un pozzo profondo 20-30 metri. Il fatto è accaduto questa mattina 30 gennaio alle ore 11 circa. Sul posto oltre a mezzi del 118 , come riferisce l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, anche i Carabinieri della stazione di Castiglione del Lago coordinati dai colleghi della compagnia di Città della Pieve. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe tentato di uccidere anche la moglie polacca, pure lei cinquantenne, che però è riuscita a fuggire, rifugiandosi a casa dei vicini e a dare l’allarme.
Padre uccide
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