
(UJ.com3.0) PERUGIA – Nel corso dei giorni, i militari di questa Compagnia, coadiuvati da personale della C.I.O. di Firenze, nell’esecuzione di mirati servizi coordinati finalizzati al controllo
– delle aree più calde dell’intera città periferia compresa;
– dei soggetti sottoposti a misure cautelari alternative ed ad altri obblighi di legge;
– delle aree più isolate,
hanno tratto in arresto:
un cittadino albanese, L.S. di anni 39 anni, gravato da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Camerino (MC),
un cittadino italiano L.M. di anni 49, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Perugia, dovendo scontare in via definitiva la pena residua rispettivamente di anni 3 e mesi 3 di reclusione per reati contro il patrimonio, e quella di mesi 6 di reclusione e la multa di € 700 per la violazione degli obblighi familiari;
un cittadino nigeriano O.M. di anni 33 ed un cittadino albanese R.B. di anni 31, già sottoposti al regime degli arresti domiciliari rispettivamente per a violazione della normativa sugli stupefacenti il nigeriano e per quella relativa ai reati contro il patrimonio l’albanese, a seguito delle ripetute violazioni delle misure in atto.
Mentre , Personale della Stazione CC di Ponte San Giovanni a seguito di attività d’indagine ha denunciato a piede libero, un cittadino tunisino L.S.K. di anni 26, ritenuto responsabile con altre persone in corso di identificazione, del tentato furto all’interno della discoteca “Lido Tevere” ubicato in quella località avvenuto il 13 marzo u.s..
Nel corso del servizio sono stati segnalati al locale Ufficio Territoriale del Governo 1 cittadino tunisino, S.M. di anni 27 ed un cittadino albanese L.R. di anni 29, entrambi trovati in possesso di modica quantità di marijuana e hashish, tutto sequestrato.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tutti tradotti presso la locale Casa Circondariale di capanne a disposizione dell’A.G..
Commenta per primo