(umbriajournal.com) GUBBIO – Il tempestivo e deciso intervento dell’Arma dei Carabinieri evita il peggio. Nella tarda serata di ieri si presentava presso il locale Pronto Soccorso di “Branca” una donna la quale riferiva agli infermieri di essersi ferita ad un braccio durante un incidente domestico. La stessa era stata accompagnata da un uomo che nel frangente, piuttosto che interessarsi ed assistere la “sua amica”, rimaneva all’interno della propria autovettura, evitando di farsi vedere. Sul posto interveniva per gli accertamenti del caso una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Gubbio i cui componenti non convinti della dichiarazioni rese della donna decidevano di approfondire le indagini per capire cosa fosse realmente successo.
Si appurava che la donna condivideva un appartamento a Fossato di Vico con una sua amica e con l’uomo che l’aveva accompagnata in ospedale. Pertanto, mentre si attendevano le risposte dei sanitari che stavano visitando, i militari della locale Stazione cc di Fossato di Vico raggiungevano l’abitazione ove era accaduto il fatto per ricostruire la vicenda.
L’uomo, S.M. classe 1962, marchigiano, viveva da poco tempo (circa un mese) con le due donne poiché era rimasto senza alloggio a seguito del maltempo dei giorni scorsi e, per la sua presenza in casa doveva corrispondere la somma di euro 600 che comprendeva il pagamento del vitto, dell’alloggio e, all’occorrenza, anche del “servizio lavanderia”.
Evidentemente non più soddisfatto del servizio offerto dalle due donne, o più probabilmente con lo scopo di rientrare in possesso della somma già ceduta, pretestuosamente, nella tarda serata di ieri S.M. inveiva contro una delle due donne, minacciandola e colpendola con calci e pugni alla testa, nonché ferendola ad un braccio con delle forbici da sarta. Nel tentativo di dividere i due, l’altra donna presente in casa, veniva anch’essa ferita lievemente. Ricostruita la storia nel dettaglio, i militari della Stazione CC di Fossato di Vico e quelli del N.O.R. – Aliquota Radiomobile, hanno proceduto all’arresto del violento uomo che nella notte appena trascorsa è finito al carcere di Capanne con l’accusa di estorsione, lesioni personali aggravate, violazione di domicilio, minacce e violenza privata.
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