GUBBIO, FURTO DI ENERGIA ELETTRICA, “RISPARMIA” 75.000 EURO, ARRESTATO

Carabinieri Arresto
Carabinieri Arresto

(umbriajournal.com) GUBBIO – I Carabinieri di Gubbio hanno arrestato un uomo per furto aggravato di energia elettrica. Il fatto è accaduto ieri, 10 febbraio 2014, presso l’esercizio commerciale di un 49enne eugubino. L’uomo aveva posizionato, per falsare i reali consumi, un grosso magnete acquistato su internet sopra il contatore.

Dalla sede centrale dell’Enel di Perugia, accorgendosi che i consumi di energia elettrica non erano reali, per la verifica sul posto, mandarono due tecnici ad accertare l’eventuale malfunzionamento del contatore. All’arrivo dei tecnici, l’uomo, vistosi scoperto, ha avuto una reazione incontrollata, li ha aggrediti colpendoli a pugni.

Sono immediatamente intervenuti i Carabinieri di Gubbio per riportare la situazione alla calma. Calma che però è durata solo pochi istanti. Mentre i due operai perugini, un 30enne e un 57enne, sono andati in ospedale per farsi curare, i militari arrivati sul posto hanno tentato invano di convincere l’aggressore a seguirli in caserma.

Dopo una lunga discussione, durante la quale tra l’altro non era in grado di spiegare con motivazioni convincenti il perché del magnete sul contatore, si è ostinato a non voler seguire i militari in caserma. L’uomo ha opposto una prolungata resistenza, anche minacciandoli di morte, prima che gli operanti riuscissero a bloccarlo e condurlo presso la Compagnia Carabinieri.

Il malvivente è stato arrestato per furto aggravato continuato di energia elettrica quantificabile in 75.000 euro – così come comunicato dalla società ENEL, rapina poiché per assicurarsi il profitto colpiva, provocandogli lesioni, i due operatori dell’ENEL e minaccia a pubblico ufficiale poiché minacciava di morte i militari intervenuti. Per lui sarà celebrato domani il rito direttissimo.

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