
Questa notte i militanti di Forza Nuova Umbria hanno affisso dei striscioni di protesta dal chiaro significato: “NE’ ISLAM, NE’ U.S.A. – SVEGLIATI EUROPA!!!”. Come si può evincere facilmente, l’azione è in diretto collegamento con i fatti di Parigi dei ultimi giorni. “Sono fatti sconcertanti e che devono far riflettere” – afferma il responsabile umbro di F.N. “Alessandro Micozzi” – “l’Occidente, con in testa gli U.S.A., ha finanziato il terrorismo internazionale per gli sporchi interessi geopolitici di Washington. Attaccando paesi sovrani come la Libia e foraggiando i ribelli in Siria, non si è fatto altro che far diventare il Mediterraneo una polveriera pronta ad esplodere, e che sta esplodendo! Casi come i recenti di Parigi prima di essere una rappresentazione della totale incuranza della politica internazionale Americana, sono una dimostrazione atrocemente lampante che il terreno su cui verrà fatta pagare questa politica sconsiderata saranno proprio le nostre terre europee. L’Europa rischia di diventare preda della follia di tante cellule terroristiche, le quali hanno avuto formazione ed addestramento alla guerriglia nelle zone calde del nord Africa e del Vicino Oriente, come l’attuale porzione di terreno che va da parte dell’Iraq a parte della Siria sotto l’influenza dell’ISIS. “Cellule” queste, che dispongono di agevoli passaporti europei e con i quali possono far un continuo andirivieni dagli stati dell’Europa a realtà di proselitismo terroristico e viceversa e che una volta ritornate nelle rispettive nazione europee di partenza, possono mettere in pratica anche qui da noi, in mezzo a noi!, ciò che hanno appreso. Proprio come a Parigi. Questo denota anche una totale miopia nel non aver dato radicale importanza alle politiche immigratorie. Si è talmente facilitato l’accesso e soprattutto la cittadinanza nell’Europa, che ora i terroristi ce li troviamo in casa. Gente che addirittura parla la nostra stessa lingua e che può abitare benissimo “nella casa affianco”. Ma che ha preservato, anche generazione dopo, uno stile di vita totalmente avverso ai nostri canoni. E la perpetuazione di queste politiche immigratorie, con gli sbarchi continui di clandestini nel sud Italia, non possono far altro che andare ad aggravare questa situazione. Non solo da un punto di vista economico dove in una crisi dell’economia mondiale, dalle portate storiche, non si riesce a dare lavoro ai propri connazionali figurarsi agli immigrati, questa gente sbarcata potrebbe anche andare ad ingrossare le fila dei vari movimenti terroristici interni alle nostre terre. Perciò blocco immediato dell’immigrazione, chiusura delle frontiere, aiuti se ci devono essere vanno fatti in quegli stati martoriati d’Africa, espello immediato di tutti i terroristi religiosi individuati e presunti, fine di ogni rapporto suicida con l’amministrazione U.S.A. e cooperazione con gli unici stati che stanno combattendo realmente contro il terrorismo tra cui su tutti spicca la Russia del Presidente Putin. A mali estremi, estremi rimedi!”
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