Disordini Perugia Cesena individuati 12 ultras, Daspo e denunce per tutti

Gli investigatori si sono avvalsi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza dello Stadio Curi, di quello della sicurezza urbana dell’Area esterna di Pian di Massiano e di quelle effettuate con telecamere mobili dagli operatori della Polizia Scientifica.

Disordini Perugia Cesena individuati 12 ultras, Daspo e denunce per tutti
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Disordini Perugia Cesena individuati 12 ultras, Daspo e denunce per tutti 


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Il 26 settembre scorso, al termine dell’incontro di calcio Perugia – Cesena  un ristretto gruppo di tifosi perugini, circa una trentina, si è reso protagonista all’esterno dello stadio “Curi” di immotivate turbative nel tentativo, non riuscito per il pronto intervento delle forze di polizia, di aggredire la tifoseria ospite sull’itinerario urbano di deflusso. Le indagini espletate da questa D.I.G.O.S. hanno nei giorni scorsi  consentito di individuare altri dieci tifosi che sono stati  indagati per i reati di resistenza a P.U., e quelli  previsti dalla normativa speciale contro la violenza negli stadi .

Gli investigatori si sono avvalsi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza dello Stadio Curi, di quello della sicurezza urbana dell’Area esterna di Pian di Massiano e di quelle effettuate con telecamere mobili dagli operatori della Polizia Scientifica.

A carico di tutti gli indagati inconfutabili elementi circa la loro partecipazione ai disordini,  concretizzatisi nel fatto che si sono dapprima  travisati, poi hanno lanciato oggetti contundenti verso la Polizia, hanno quindi tentato di sfondare i cordoni messi a protezione del percorso utilizzato dai tifosi del Cesena opponendo resistenza attiva alle forze di Polizia presenti. Tutti  sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Perugia.

Nei loro confronti,  ed ai due già individuati nelle ore immediatamente successive ai fatti, il Questore ha emesso il divieto, già notificato, di assistere a  competizioni sportive.

La durata della inibizione, che scatterà già dal prossimo incontro, è variabile per ogni destinatario da uno a setto anni, in ragione della gravità degli episodi commessi e del profilo di pericolosità individuale. Proseguono gli accertamenti della D.I.G.O.S. nei confronti un’ altra decina di tifosi,  la cui identificazione non è certa a causa del loro travisamento. Infine si sta analizzando il comportamento di qualche altro supporter perugino, già identificato, per  verificare se i comportamenti posti in essere configurino fattispecie delittuose.

Daspo e denunce

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