
di Monia Rossi (UJ.com3.0) CITTA’ DI CASTELLO – La direzione sanitaria del presidio ospedaliero Alto Tevere comunica che in data 08/04/2013 la centrale operativa del 118 è stata attivata per intervenire nella zona di Montecastelli, frazione del comune di Umbertide, a causa del deragliamento di un treno. Per consentire il trasferimento dei feriti all’ospedale di Città di Castello e Umbertide, oltre all’intervento delle tre ambulanze già assegnate al servizio 118 del presidio ospedaliero Alto Tevere per garantire l’emergenza territoriale, data l’eccezionalità dell’evento, sono state utilizzate altre tre ambulanze prontamente prelevate dai trasporti ordinari ed un’ulteriore ambulanza del servizio 118 di Perugia; pur risultando alla fine sufficienti le ambulanze del servizio 118, la direzione sanitaria del P.O. Alto Tevere e la centrale operativa del 118 avevano allertato i gruppi della Croce Rossa Italiana (CRI) e della Pubblica Assistenza Tifernate (PAT), che si sono resi immediatamente disponibili con i propri mezzi e operatori.
L’accesso dei feriti in Pronto Soccorso è iniziato intorno alle ore 8; prestati i primi soccorsi dalle equipe del 118 e del Pronto Soccorso dei due ospedali, si è proceduto ai necessari approfondimenti diagnostici che hanno consentito il completamento delle cure e il ritorno al domicilio di tutti gli assistiti con una prognosi di sette-quindici giorni ad eccezione di una cittadina tenuta temporaneamente e prudenzialmente in Osservazione Breve presso il Pronto Soccorso di Città di Castello.
Tutti gli assistiti sono stati dimessi in buone condizioni cliniche; per la tipologia dell’evento e per il presumibile impatto emotivo, per i casi più significativi è stato inoltre attivato un supporto psicologico da parte del servizio.
In totale, nei due ospedali, sono stati trasportati e presi in cura 23 cittadini (11 all’Ospedale di Umbertide e 12 all’Ospedale di Città di Castello) che, al momento dell’accettazione, presentavano i seguenti codici di gravità clinica: 15 con codice di gravità verde (condizioni poco critiche) e 8 con codice giallo (condizioni cliniche mediamente critiche). Si tratta di diciassette adulti di sesso femminile e sei adulti di sesso maschile, quasi tutti residenti nei Comuni di Città di Castello e Umbertide; fanno eccezione un cittadino residente a Perugia, un residente a San Giustino e un residente ad Apecchio.
Commenta per primo