Covid scontri a corteo anti-coprifuoco a Roma, almeno dieci i fermati 🔴 Video

Covid scontri a corteo anti-coprifuoco a Roma, almeno dieci i fermati

Covid scontri a corteo anti-coprifuoco a Roma, almeno dieci i fermati

Sale il numero dei fermati. Almeno dieci, portati in questura per gli scontri di questa sera in centro, a Roma. Sarebbero tutti italiani e appartenenti a gruppi ultras. Il corteo anti coprifuoco, annunciato con un tam tam sui social già nella giornata di oggi, si è sciolto quasi del tutto e la situazione, diventata critica con gli agenti del Reparto mobile costretti a caricare in piazza del Popolo, sembra ora esser tornata alla normalità.

Due agenti del Reparto Mobile sono rimasti feriti durante gli scontri con i manifestanti anti-coprifuoco nel corso del corteo di protesta che questa sera si è snodato da piazza del Popolo a piazzale Flaminio e lungotevere delle Navi. Entrambi gli agenti hanno riportato contusioni lievi, uno è stato portato in ospedale non in gravi condizioni.

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La Procura di Roma indaga sugli scontri e disordini avvenuti ieri notte nel centro della Capitale durante una manifestazione con centinaia di persone, tra cui militanti di Forza Nuova, scese in piazza per contestare il coprifuoco deciso dal governo dalla mezzanotte di ieri. I pm di piazzale Clodio, coordinati dal procuratore Michele Prestipino, attendendo le informative dalla forze dell’ordine per valutare anche  eventuali collegamenti con iniziative analoghe avvenute a Napoli. Le ipotesi di reato potrebbero essere quelle di danneggiamento e violenza privata.

‘Gruppi estrema destra organizzati per attaccare città, invece di fare teppistelli vadano a fare giro negli ospedali’. “Adesso tutti condannino, con fermezza, quanto accaduto questa notte a Roma. Senza se e senza ma”. Lo scrive Luigi Di Maio in un post su Facebook dedicato ai disordini avvenuti nella notte nella Capitale. “Hanno aspettato la mezzanotte per violare il coprifuoco. Subito dopo hanno aggredito le nostre forze dell’ordine, sparato fuochi d’artificio, lanciato petardi e bombe carta contro donne e uomini della Polizia di Stato. Hanno distrutto un intero quartiere dando fuoco a cassonetti, scooter e macchine. Gruppi di estrema destra organizzati per attaccare la città”, denuncia il ministro degli Esteri.

“Per cosa? Per la ‘dittatura sanitaria’? Con 8 milioni di contagi in tutta Europa? Sono piccoli uomini. Ecco chi sono – prosegue Di Maio – invece di fare i teppistelli col volto coperto, andatevi a fare un giro negli ospedali, chiedete ai vostri coetanei intubati come stanno, quanto soffrono. Complimentatevi con medici e infermieri, aiutate chi vi sta accanto e soprattutto abbiate rispetto delle nostre forze di polizia. Per una volta, fate qualcosa di buono nella vita”, afferma il ministro degli Esteri.

“La mia vicinanza alle forze dell’ordine; a chi, in questa pandemia, rischia ogni giorno la vita per la nostra sicurezza a stipendi, lasciatemelo dire, irrisori. Viva l’Italia perbene e onesta!”, conclude Di Maio.

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