
E’ stato condannato a dodici anni di reclusione l’albanese 51enne, ritenuto responsabile dell’omicidio del tunisino di 44, ucciso con una coltellata all’ostello di Perugia, per le offese che continuava a ripetergli.
Oggi la sentenza del gup Lidia Brutti che, in rito abbreviato, ha condannato l’uomo, accogliendo la richiesta del pm Michele Adragna.
Il delitto avvenne alla fine dello scorso febbraio. L’imputato è stato ritenuto capace di intendere e di volere, che ha colpito, non come un folle, quanto più come un soldato.
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