
(UJ.com3.0) PERUGIA – Continua il contrasto alla microcriminalità diffusa da parte degli uomini della Compagnia di Perugia – da ieri peraltro rafforzato grazie alla presenza in città di più unità di supporto della Compagnia di Intervento Operativo del 6° Battaglione “Toscana” di Firenze messe a disposizione dal Comando Generale dell’Arma per fronteggiare la delicata situazione di criticità del momento – , al fine di rispondere, nella maniera più adeguata, alla richiesta di sicurezza avanzata dai cittadini perugini.
Nelle ultime ore sono state rastrellate le zone più calde di questo capoluogo sovente oggetto di segnalazioni da parte dei residenti: quartiere Fontivegge, zona Pallotta e centro storico.
Grazie proprio alla segnalazione di un utente che segnalava in zona Pallotta via vai sospetti, i carabinieri della Stazione di Perugia, unitamente a quelli di rinforzo della C.I.O., al termine di servizio coordinato, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, T.A. e D.I., tunisini, rispettivamente di 29 e 22 anni, nullafacenti, irregolari, già noti alle forze dell’ordine ed alle cronache giudiziarie, responsabili in concorso di lesioni personali, oltraggio, violenza, resistenza a pubblico ufficiale.
Controllati in questa Via della Pallotta, in compagnia di due connazionali anch’essi irregolari e per questo deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per la violazione della legge sull’immigrazione non avendo esibito alcun documento identificativo, per sottrarsi al controllo, dopo aver offeso con frasi ingiuriose i militari operanti, opponevano fattiva resistenza spintonandoli violentemente con calci e pugni, venendo immediatamente bloccati. Nell’occasione, due militari riportavano lesioni fortunatamente giudicate guaribili in pochi giorni.
Nel corso della successiva perquisizione personale, T.A. veniva trovato in possesso, oltre che di un taglierino, sequestrato, anche di un grammo di eroina, motivo per il quale veniva segnalato anche quale assuntore di sostanze stupefacenti all’Autorità Amministrativa.
L’operazione si concludeva con il sequestro della somma di denaro di 1.200/00 euro trovata nella disponibilità di uno dei tunisini controllati della quale egli non sapeva indicare la provenienza.
Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza di questo comando in attesa di essere processati per direttissima nella giornata odierna come decretato dall’Autorità Giudiziaria.
Durante la notte appena trascorsa, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile – Aliquota Radiomobile – della Compagnia di Perugia, nel corso di servizio perlustrativo di controllo del territorio, hanno deferito in stato di libertà B.M, 55enne spoletino, da tempo residente a Perugia, anch’egli conosciuto alle cronache giudiziarie, responsabile di ricettazione e guida in stato di ebbrezza. Durante un controllo in questa Piazza Partigiani, veniva sorpreso alla guida di un’autovettura con un tasso alcoolemico superiore alla norma accertato con apparecchiatura etilometro. Seguito ulteriori accertamenti emergeva che il veicolo era stato asportato il 5 febbraio u.s. alla proprietaria e che il conducente era privo di titolo di guida avendo la patente sospesa. Il veicolo veniva posto sotto sequestro ed affidato a ditta autorizzata.
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