<p>(UJcom) BASTIA - Torna oggi in palestra la Sir Safety Bastia. E, per la prima volta in questa stagione, lo fa dopo una sconfitta. Si è chiuso infatti in quel di Correggio il filotto vincente dei bianconeri di coach Rovinelli che, al contempo, hanno lasciato anche la testa della classifica al <b>Genova</b> e sono stati raggiunti in seconda posizione dal Cortona e dallo stesso Correggio. La squadra in mattinata ha ripreso la preparazione in sala pesi con tutti gli effettivi a disposizione, eccetto Ambrosini colpito da influenza. Rovinelli certamente analizzerà insieme ai ragazzi la battuta darresto di Correggio per cercare di tirarne fuori tutti gli aspetti importanti. <br /><br />La squadra del presidente Sirci è purtroppo mancata in un match importante, scendendo in campo forse troppo carica e non riuscendo mai a trovare nel corso dei tre set disputati le giuste soluzioni tecniche e tattiche che la situazione richiedeva. Il risultato negativo però non cambia di una virgola gli obiettivi dei Block Devils, che restano nelle zone altissime della classifica. Anzi, se valutata con la dovuta attenzione e cercando di far tesoro degli errori commessi, questa sconfitta può addirittura essere salutare per dare al gruppo ulteriori motivazioni in vista del proseguo di stagione. Sabato prossimo la Sir sarà impegnata al <b>PalaGiontella</b> contro il fanalino di coda del torneo della Lazio Pallavolo e loccasione per riscattarsi prontamente è ghiotta. Sul ko di Correggio ritorna il capitano bianconero Giacomo Scilì. Si può tranquillamente dire che è stata una sconfitta meritata perché Correggio ci ha messo sotto sbagliando meno di noi, che al contrario, per la prima volta questanno, non siamo stati bravi a reagire. Bisogna focalizzare questo aspetto: quando ci troveremo in futuro sotto nel punteggio, dovremo cercare sul momento soluzioni per risalire la china. <br /><br />Stavolta è mancato laiuto in campo tra di noi e mi auguro che il match di Correggio sia uno spunto per le partite successive e che ci serva di lezione. Sandokan comunque, dallalto della sua esperienza, sa che questa sconfitta, pur dolorosa, non cambia tantissimo le cose in classifica, essendo il<b> campionato</b> ancora nella sua prima fase. Chiaramente non cambiano le nostre prospettive. La cosa importante però è capire bene una cosa. Gli scontri diretti adesso li avremo in casa nostra, ma non dobbiamo guardare tanto il calendario. Lesperienza mi dice che non ci possiamo permettere di giocare male contro nessuno, ma che dobbiamo affrontare ogni squadra al 100%. E normale che gli scontri diretti sono importanti, però sono sicuro che giocare bene con le avversarie, diciamo così, di media fascia questanno può fare la differenza. Perciò ci lasciamo alle spalle questa sconfitta e ripartiamo, pensando a tenere la tensione sempre alta ogni sabato.</p>
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