VOLLEY A2/M - CITTÀ DI CASTELLO PERDE 1-3 E CHIUDE LA STAGIONE

<p>(UJ.com) CITTA' DI CASTELLO - Il primo set inizia con le due squadre che vanno punto a punto fino al 5-5 poi lo scatto dei ragazzi di Montagnani scava un primo solco di tre punti (6-9) che mette i patavini in condizione di gestire il set. Rosalba prova a suonare la carica e cerca di riportare sotto <b>Città di Castello</b> che si trova però anche sotto di sei lunghezze (17-23). Andrea Radici sfrutta i due time out e così la GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI annulla con Di Manno e Rosalba due palle set (21-24), poi è Cricca a chiudere la prima frazione. La musica cambia in avvio di seconda frazione perché i tifernati tornano in campo più convinti e giocano in modo molto più fluido. Il punto del 7-5, firmato Enzo Di Manno, è un piccolo gioiello in diagonale. La Pallavolo Padova, però, non si lascia intimidire e torna subito in parità dopo il primo time out tecnico (8-8), ma poi subisce un parziale di 3-0 che costringe Montagnani al time out (11-8).   <br /><br />Il muro di Di Manno sul pallonetto di Koshikawa vale il 14-10 e al secondo time out tecnico Rosalba e compagni sono sul 16-10. Un fallo (dubbio) di invasione a rete fischiato a Braga consente a Padova di costruire un piccolo recupero (16-12). Effimero, perché il sestetto di Radici è<b> concentrato</b> come non mai e non consente un riavvicinamento ulteriore (22-17). L’ace di Barcala accorcia le distanze ma Stoyanov lancia sul 23-19 la Gherardi Cartoedit Tratos Svi. Padova non molla e prova a tornare nel set con un muro di Kubiak su Rosalba (23-21) ma i tifernati non si fanno intimidire e chiudono il set con una gran palla di Di Manno (25-22). Rosalba sente l’aria dei play off e stampa su Barcala il muro del 5-2 che è importante per iniziare bene la terza frazione; al primo time out tecnico è ancora Città di Castello in vantaggio per 8-6. L’ottimo Koshikawa riporta i suoi in vantaggio (10-11) ma è ancora Braga a firmare il contro sorpasso (13-12) che dura poco perché al secondo time out tecnico i veneti conducono 14-16. <br /><br />Due decisioni arbitrali contestate dalla GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI su azioni di invasione aerea innervosiscono il match e lanciano sul 15-20 i ragazzi di Montagnani che usufruiscono anche di un cartellino giallo ad <b>Andrea Radici</b>. Entra in campo Marino al posto di Orduna e mura Koshikawa per il 18-22 ma gli ospiti sono implacabili e conquistano il 2-1 con l’ace di Barcala. Subito la Pallavolo Padova si porta sullo 0-2, è un muro di Braga a pareggiare sul 3-3 poi Tiberti e compagni prendono il largo con De Marchi e l’opposto spagnolo in grande evidenza (5-8). Il muro di Polidori su Di Manno vale il 9-14 e l’attacco di De Marchi manda tutti al secondo time out tecnico sul 10-16. Il pallino del match ed anche della serie è ora nelle mani di Padova che va sul 12-19 e continua a giocare bene. Vince Padova per 3-1. Al termine del match i giocatori biancorossi sono stati festeggiati comunque dal proprio pubblico e il presidente Arveno Joan ha ringraziato tutti  quanti per la bella stagione vissuta.<br />1-3<br />(21-25/25-22/19-25/16-25)<br />GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI: Orduna 1, Di Manno 20, Rosalba 9, Stoyanov 10, Braga 9, Bortolozzo 5, Romiti (L), Marino 1, Marini, Ceccarelli, Foni. N.E.:  Paci. All. Radici<br />PALLAVOLO PADOVA: Tiberti 2, De Marchi 1, Koshikawa 15, Barcala 19, Polidori 8, Cricca 10, Garghella (L), Kubiak 2, Zingaro, Maniero Gottardo, Busi. All. Montagnani.<br />Arbitri: Gentile (LT) e Zingoni (LI)<br />Note: Città di Castello (b.v. 0, b.s. 16, muri 9, errori 5), Padova (b.v. 7, b.s. 16, muri 8, errori 8), spettatori 1000, durata 100’)</p>
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