<p>(UJ.com) PERUGIA - Limportante per il vino umbro è lavorare insieme, evitare divisioni e dispersioni, perché lavorare insieme non soltanto è possibile, come dimostra il successo dello stand dellUmbria, ma è lunica strada da battere per far crescere il comparto, sfruttando al meglio risorse, imprenditorialità e professionalità. È questo il messaggio che dallo stand dellUmbria alla 44esima edizione del Vinitaly, in corso di svolgimento a Verona, è stato diffuso dai <b>partecipanti </b>ad una tavola rotonda (moderata dal giornalista Rai Federico Quaranta), alla quale hanno preso parte il presidente della cooperativa Umbria Top Piero Peppucci, il direttore dellArea Agricoltura e Foreste della Regione Umbria Ernesta Maria Ranieri, il coordinatore regionale delle Strade del Vino Avelio Burini, lamministratore unico dellAgenzia di Promozione Turistica dellUmbria Stefano Cimicchi ed il professor Angelo Frascarelli della Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia.</p>
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<p>Insieme si vince ha ribadito Piero Peppucci, presidente di quella Umbria Top che ha associato questanno, nello spazio progettato lo scorso anno per Oliviero Toscani dallarchitetto Carlo Pellegrini, 45 aziende vitivinicole umbre e 3 consorzi di tutela -, e il numero di operatori e di visitatori che sta affollando il nostro stand è qui a testimoniarlo. Oggi stiamo facendo il bilancio di dieci anni di attività ha detto il direttore regionale Ernesta Maria Ranieri -, in cui ci sono stati la riconversione dei vigneti, laumento delle tecnologie della cantina e delle <b>professionalità</b> degli addetti, importanti sforzi congiunti nel settore della promozione e della commercializzazione. Oggi ha aggiunto , se il vino è lanima di un territorio, per promuovere il vino vanno messe in campo sinergie con tutto quanto di eccellente cè in Umbria, dai parchi allofferta turistica, dalla gastronomia alla cultura.</p>
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<p>Chi compra una bottiglia di vino umbro ha sintetizzato Avelio Burini, coordinatore delle 4 Strade del Vino si porta a casa un pezzo di territorio, di storia e di cultura della regione. Risorse ed imprenditori ci sono ha detto il professor Angelo Frascarelli, docente della Facoltà di Agraria -; deve ancora crescere limprenditorialità, ed allora i risultati verranno. Cè una <b>maturità </b>nuova in questo settore ha sottolineato lamministratore unico dellAgenzia di Promozione Turistica Stefano Cimicchi -, fondata sulla consapevolezza che, se si vuol fare davvero la filiera corta, anche il settore vitivinicolo deve lavorare insieme a chi fa promozione turistica.</p>
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<p>Alla tavola rotonda ed allo stand umbro ha fatto visita la presidente eletta della Regione Umbria Catiuscia Marini, a pochi giorni dal suo insediamento ufficiale. Ho partecipato allincontro con il Presidente Napolitano ha detto Catiuscia Marini e non ho voluto perdere loccasione per visitare lo stand dellUmbria ed incontrare gli operatori di un comparto decisivo per lagricoltura, per leconomia e per limmagine complessiva della nostra Regione. Anche <b>Catiuscia Marini</b> ha giocato con il gadget, distribuito in quantità per la fiera dallAgenzia di promozione Turistica dellUmbria: un palloncino a forma di cuore con la scritta Umbria. Appunto, un cuore verde.</p>
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